È arrivata nella giornata di ieri, 5 agosto, la firma del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina sulla nuova ordinanza per le assunzioni a tempo determinato di 50.000 docenti e impiegati amministrativi, tecnici e ausiliari (Ata) in vista della riapertura della Scuola di settembre. In attesa del decreto di agosto che destinerà alla scuola risorse aggiuntive per un miliardo di euro, gli uffici scolastici potranno procedere con le assunzioni di supplenti annuali e personale Ata, tenendo conto delle necessità territoriali e del grado di istruzione per il numero dei posti a disposizione, nonché dell'ordine delle nuove graduatorie di istituto per le assegnazioni degli incarichi.

Assunzioni scuola fino al 30 giugno 2021 insegnanti e Ata dalle nuove graduatorie istituto

Del miliardo di euro destinato alla scuola, le risorse stanziate per le assunzioni dei 50.000 tra docenti e personale Ata sono pari a 920 milioni (368 di competenza del 2020 e 552 per il 2021). Le risorse andranno ad integrare i 977 milioni già stanziati dal decreto "Rilancio" di maggio scorso per assicurare che i 50.000 docenti e Ata possano prendere servizio già a partire da settembre prossimo. L'obiettivo, come sottolineato dal ministro Azzolina, sarà quello di "superare le norme nate in epoche di feroci tagli alla scuola che hanno determinato il sovraffollamento delle classi" puntando a ridurre progressivamente il numero di alunni per classe anche dopo l'emergenza Covid-19.

Nel dettaglio delle assunzioni, i nuovi contratti a tempo determinato avranno scadenza al 30 giugno 2021, ma saranno revocabili per giusta causa in presenza di un nuovo lockdown.

Assunzioni docenti e Ata, priorità scuole infanzia, primarie e medie: ordine graduatorie e sostituzioni in caso di assenza

I criteri di assegnazione dei 50.000 posti tra docenti e Ata saranno due: il primo, per un numero di nuove assunzioni pari al 50%, assegnerà i nuovi docenti e impiegati Ata sulla base del numero degli studenti presenti sul territorio; il secondo 50%, invece, terrà conto delle richieste portate avanti dagli Uffici scolastici regionali monitorate sulle effettive necessità delle scuole.

La priorità della assunzioni sarà assegnata alle scuole dell'infanzia, primarie e medie e, solo in ultima istanza, si procederà con le assunzioni nelle scuole superiori. Nel dettaglio delle nuove immissioni, le assunzioni avverranno sulla base delle nuove graduatorie di istituto e, nel caso in cui si verificasse l'assenza degli assegnatari, si potrà procedere con la sostituzione fin dal primo giorno. A tal proposito, delle risorse aggiuntive per 920 milioni di euro, verrà accantonato il 10% proprio per le sostituzioni fin dal primo giorno di assenza.