Il governo guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con la nuova legge di Bilancio, disporrà la proroga dell’opzione donna e dell’anticipo pensionistico sociale mentre, nel quadro della riforma delle pensioni, è allo studio una legge finalizzata ad ampliare l’accesso alla prima misura e quella per la pensione anticipata con quota 41 per lavoratori fragili e i precoci che si trovano in una condizione disagiata. Lo hanno riferito ieri i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil a margine della riunione con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo.

Pensioni, la Cgil dopo l’incontro con il governo: bene disponibilità, ma serve altro

Ancora si lavora però per la definizione della platea dei beneficiari della Quota 41: la misura dovrebbe coinvolgere anche i pazienti immunodepressi, con problemi cardiovascolari e diabetici. Sta lavorando anche l’Inail, intanto, per quanto riguarda l’accesso privilegiato allo smart-working. I sindacati al termine dell’incontro al ministero del Lavoro si sono dichiarati in linea generale soddisfatti per le ipotesi messe sul tavolo del confronto dal governo, ma altri incontri si terranno nelle prossime settimane per trovare una sintesi e definire le misure da mettere in campo compatibilmente con le risorse a disposizione.

"Un incontro utile - il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli a margine dell’incontro al ministero de Lavoro - che ci ha permesso di acquisire disponibilità importanti ma non sufficienti – ha sottolineato - da parte del Governo". Il rappresentante del “sindacato rosso” apprezza l’impegno sulla prosecuzione del confronto da parte del governo, nei successivi incontri di dovrà fare il punto della situazione sulla riforma strutturale del sistema previdenziale.

Pensioni, la Uil: l’incontro è stato positivo ma restano alcuni temi ancora aperti

Anche la Uil ha giudicato positiva la riunione con il ministro del Lavoro sulle misure pensionistiche da inserire nella nuova Manovra economica e finanziaria, ma ha fatto sapere che, nell’ambito della rivisitazione complessiva del sistema previdenziale, “decisivi” sono alcuni temi rimasti aperti.

Tra l’altro, il sindaco chiede la "riduzione del requisito contributivo – ha spiegato il segretario confederale della Uil Domenico Proietti dopo l’incontro - richiesto per settori particolari come gli edili, gli agricoli e i marittimi nei quali i limiti richiesti – ha specificato - diventano escludenti". La Uil chiede inoltre l’estensione della quattordicesima per i pensionati che percepiscono importi fino a 1.500 euro e di risolvere definitivamente la questione degli esodati, i lavoratori più penalizzati dalla riforma delle pensioni targata Fornero che nel 2011 aumentò drasticamente l’età pensionabile.

Pensioni, Cisl: non basta l’anticipo pensionistico, superare difficoltà procedurali

Non bastano le proroghe di Ape social e opzione donna nella legge di Bilancio, secondo la Cisl.

"Bisogna – hanno dichiarato in una nota il segretario confederale Cisl Ignazio Ganga e il segretario generale della Fnp Cisl, Piero Ragazzini - non solo prorogare l'Ape sociale, ma anche superare le notevoli difficoltà procedurali – hanno sottolineato - che hanno di fatto drasticamente ridotto l'accoglimento delle domande presentate, a partire – hanno specificato i due sindacalisti - dai codici Istat utilizzati"