È stata diramata dall'Inps la nuova circolare con la quale viene disciplinata la quarantena scolastica dei figli, con conseguente congedo da lavoro a favore dei genitori senza limiti di durata. La nota fa riferimento ai lavoratori dipendenti, anche con effetto retroattivo a partire dal 9 settembre 2020. Nello specifico, il congedo dei genitori di alunni fino a 14 anni di età che vengano posti in quarantena per contatti con un positivo al Covid nell'ambito della scuola potrà essere fruito per tutto il periodo in cui lo studente venga posto in isolamento a seguito di quanto deciso dall'autorità sanitaria, anche se lo stesso periodo di tempo dovesse essere prorogato.
Covid, quarantena Covid degli studenti: i genitori possono fare domanda congedo fino al 31 dicembre 2020
Il congedo da lavoro, secondo quanto dispone la circolare Inps numero 115 del 2020, non avrebbe pertanto limiti di durata per i genitori. Nello stesso provvedimento si precisa che il congedo genitoriale a seguito di isolamento Covid disposto dall'autorità sanitaria per gli alunni di Scuola a contatto con positivi può essere replicato nel caso in cui si verificassero ulteriori quarantene per lo stesso figlio o per altri figli, purché il periodo di quarantena ricada tra il 9 settembre e il 31 dicembre 2020. La circolare Inps pone dunque dei chiarimenti in merito a quanto disposto dall'articolo 6 del Decreto legge numero 111 del 2020 riservando, tuttavia, il campo di applicazione delle norme sul congedo da lavoro ai soli dipendenti.
Infatti, l'Inps precisa che le norme escludono i lavoratori autonomi, gli iscritti alla gestione separata e i collaboratori. I lavoratori della Pubblica Amministrazione, invece, devono seguire le indicazioni diramate dalla propria amministrazione di appartenenza per quanto attiene alla modalità di fruizione del congedo, alle indennità e alle domande da presentare.
Come fare domanda di congedo per figli posti in isolamento a scuola
L'isolamento del figlio under 14 per il quale i genitori lavoratori dipendenti possono presentare domanda di congedo da lavoro fa riferimento alla situazione nella quale la quarantena sia stata disposta "a seguito di contatto verificato all'interno del plesso della scuola".
È una fattispecie già sperimentata nelle prime settimane di riapertura della scuola nella quale il figlio sia entrato in contatto con un positivo. Di conseguenze l'autorità sanitaria dispone l'isolamento fiduciario e la possibilità, per i genitori, di poter usufruire del congedo se lo smartworking non sia possibile. In tale situazione i dipendenti del settore privato dovranno inviare la domanda all'Inps, anche con effetto retroattivo a partire dal 9 settembre scorso, indicando nell'istanza anche gli estremi del provvedimento di quarantena (si hanno 30 giorni a disposizione per comunicarli). Le giornate lavorative (esclusi i riposi e i festivi) richieste ma non fruite possono essere annullate oppure indennizzate al 50%. Può fare domanda di congedo un solo genitore per volta e, in generale, solo chi risulti all'anagrafe residente con il figlio.