C’è anche il capitolo dedicato alle Pensioni tra i dodici punti programmatici per rilanciare il Paese in caso di un eventuale esecutivo guidato dal centro-destra che sono stati lanciati dal segretario della Lega Matteo Salvini. Secondo il leader dell’opposizione l’esecutivo guidato dal premier Giuseppe Conte “non può continuare – ha detto - ogni settimana ad aprire e chiudere, senza informare, programmare, condividere con nessuno”.
Dalle pensioni alla scuola, Salvini lancia dodici punti per rilanciare l’Italia
Diversi i temi toccati da Matteo Salvini: pensioni, fisco, sanità, scuola, disabilità, ambiente, opere pubbliche, immigrazione, sicurezza, Pubblica amministrazione, giustizia, tutela del made in Italy, poteri locali, autonomia e poteri locali ed Europa.
In materia di politiche europee viene proposta dal Carroccio la "revisione di trattati e vincoli europei” e a tal proposito viene specificato che, “seppur momentaneamente sospesi, torneranno in vigore danneggiando famiglie e imprese – viene sottolineato nel programma per rilanciare il Paese - nel nome dei tagli e dell'austerità". Per quanto riguarda il fisco, la Lega promette in caso di governo di centro-destra la pace fiscale per 50 milioni di atti e cartelle esattoriali; la flat-tax al 15% per imprese e famiglie; rimborsi immediati alle attività economiche danneggiate dal coronavirus sul modello tedesco.
Pensioni, la Lega insiste su misure per il superamento della legge Fornero
Per quanto riguarda la riforma delle pensioni il programma della Lega contiene sostanzialmente il superamento della legge Fornero, che da anni è uno dei cavalli di battaglia di Salvini in ogni competizione elettorale.
Come si ricorderà, infatti, già nel 2015 il Carroccio raccolse oltre 500 mila firme per chiedere il referendum abrogativo della riforma Fornero varata nel 2011 dal governo guidato dall’ex premier Mario Monti sostenuto in Parlamento da una maggioranza parlamentare di larghe intese alla tedesca che andava da Forza Italia al Partito democratico.
Ma i giudici della Corte Costituzionale giudicarono inammissibile la proposta referendaria e successivamente vani risultano i tentavi di apportare significative modifiche strutturali al sistema previdenziale in Parlamento.
Pensioni, Salvini ribadisce: mantenimento quota 100 e obiettivo quota 41
Sono stati messi in campo in questi anni solo alcuni provvedimenti sperimentali come l’Anticipo pensionistico sociale, confermato con la legge di Bilancio 2021, o la Quota 100, destinata a concludersi nel 2021 così come previsto dalla legge che l’ha istituita per un triennio.
La Lega intende praticamente “superare” la legge Fornero confermando la quota 100 per arrivare – si legge tra i dodici punti programmatici dei leghisti – a Quota 41. L’obiettivo è quello di “liberare migliaia – sostiene il leader della Lega - posti di lavoro per i giovani”. Nel programma del Carroccio è previsto anche l’adeguamento degli assegni pensionistici, così come previsto da sentenza della Corte Costituzionale.