Intervistato da 'Orizzonte Scuola', Gianluca Vacca del Movimento 5 stelle ha detto la sua su un'eventuale sanatoria volta all'assunzione dei docenti precari nella scuola italiana. A detta del pentastellato, ciò non potrebbe definirsi una soluzione, in quanto gli studenti del nostro paese hanno diritto alla migliore istruzione. Il concorso ordinario è l'unica strada meditata da Vacca, proprio come quelli che sono stati banditi durante il mandato di Lucia Azzolina al Ministero dell'Istruzione. Straordinario a parte, si ricorda come gli altri concorsi previsti siano rimasti bloccati a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Scuola, assunzione precari: la questione rimane aperta

Al momento la problematica riguardante l'assunzione dei docenti precari rimane aperta a causa dei contrasti tra Movimento 5 stelle e Lega. I primi vorrebbero che il metodo di reclutamento prosegua con i canonici concorsi, in nome della meritocrazia, mentre i secondi auspicano una stabilizzazione tramite un concorso per soli titoli e servizi. Una possibile soluzione pensata per i precari storici che da anni lavorano nelle scuole della Penisola tramite contratti a tempo determinato. L'attuale ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha invitato i partiti politici a trovare un punto d'accordo volto a sbloccare la situazione di stallo, al fine di dare una risposta agli studenti (in maniera tale da garantire ai ragazzi la regolare presenza di un docente per ogni materia) e ai lavoratori precari, per una futura immissione in ruolo.

Vacca parla di nuove 32mila immissioni in ruolo a settembre

Riguardo a tale argomento è intervenuto Gianluca Vacca, deputato del M5s. Vacca ha analizzato l'attuale posizione del suo partito riguardo il reclutamento dei precari. A detta del pentastellato una sanatoria non può essere considerata una soluzione per eliminare il precariato all'interno della scuola.

Pare che lo stesso Patrizio Bianchi sia d'accordo con la linea del Movimento. Vacca ha reso noto come a settembre 32mila docenti vincitori dello straordinario saranno immessi in ruolo. In caso di necessità, potranno essere utilizzate le graduatorie dei vecchi concorsi. Vacca ha fatto notare come la carenza di personale didattico sia una questione italiana.

Una carenza di cui il paese soffre da diversi anni. A detta del pentastellato il governo non avrebbe contribuito a trovare una soluzione circa tale problema.

La verità sulle cattedre vuote

Gianluca Vacca ha parlato anche della questione riguardante le cattedre vuote. Spesso si dice che in Italia siano almeno 200mila. Secondo il pentastellato sarebbero solamente la metà. Nessun caos ingestibile tanto da giustificare una sanatoria a detta del deputato M5s. Il piano nato dall'idea di Lucia Azzolina sta proseguendo grazie al sottosegretario Floridia. Vacca ha lasciato dunque intendere che si proseguirà su tale strada.