Dopo l'espletamento delle prove scritte del concorso straordinario per i docenti con tre anni di servizio, i singoli Uffici Scolastici Regionali stanno provvedendo alla pubblicazione dei risultati. Essendo l'unica prova da espletare per tale procedura, i vincitori sono già inseriti in una graduatoria di merito regionale, laddove rientrino nel contingente dei posti messo a disposizione del Miur al momento del bando.

I docenti che rientrano nei posti disponibili saranno immessi in ruolo a settembre 2021

I candidati che hanno superato la prova scritta e rientrano nelle graduatorie di merito, potranno essere immessi in ruolo già a settembre 2021.

Ciò vuol dire che i vincitori che rientrano nei posti banditi per il concorso straordinario, riceveranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato con clausola risolutiva contente il vincolo del superamento dell'anno di prova. Inoltre a molti docenti, che rientravano nel numero dei posti banditi già nell'anno precedente, spetta anche la retrodatazione giuridica dal 1°settembre 2020.

Le graduatorie di merito

I docenti che rientrano nel numero dei posti banditi, troveranno sul sito dell'Ufficio Scolastico Regionale di competenza, una vera e propria graduatoria di merito. Tale elenco graduato, tiene conto sia del punteggio conseguito dai docenti nella prova scritta (minimo 56, massimo 80), sia del punteggio relativo ai titoli e al servizio per un massimo di venti punti.

Tali docenti rientrano nel numero dei posti banditi e potranno essere immessi in ruolo da settembre.

L'elenco degli idonei non graduato

Coloro che invece, consultando il sito dell'Ufficio Scolastico Regionale, si accorgono di aver superato la prova scritta ma di non essere stati inseriti in una graduatorie, probabilmente non rientrano nel numero dei posti banditi attualmente.

Infatti gli Usr stanno predisponendo un elenco non graduato per coloro che hanno superato la prova scritta ma non rientrano nel numero dei posti banditi, i cosiddetti "idonei". Inizialmente, stando al Decreto Direttoriale numero 510 del 23 aprile, gli idonei avrebbero potuto conseguire esclusivamente l’abilitazione ma non essere assunti a tempo indeterminato per questa procedura concorsuale.

Successivamente è intervenuto il Decreto Sostegni Bis che ha apportato una novità, in quanto ha stabilito che tutti coloro che hanno superato la prova scritta con il punteggio minimo di 56, devono essere integrati nelle graduatorie di merito regionali. Ovviamente per tale modifica bisognerà attendere l'iter parlamentare del decreto e poi consultare la rettifica nella Gazzetta Ufficiale.