L'Inps ha in previsione di assumere 1.858 consulenti di protezione sociale a tempo indeterminato, il nuovo concorso pubblico per titoli ed esami è riservato a candidati laureati (in varie discipline), le sedi di lavoro sono in tutta Italia e, per presentare la domanda, c’è tempo fino alle ore 16:00 di martedì 2 novembre 2021.

Oltre alla laurea, altri titoli integrano spessore e valore alla candidatura: un master, un dottorato o anche le certificazioni di riconoscimento delle competenze acquisite e riconosciute in inglese e informatica sono tutti titoli che, se inerenti le stesse discipline oggetto del concorso, possono aggiungere punti per la posizione nella graduatoria finale.

Cosa prevedono gli esami del concorso pubblico

La procedura di selezione prevede, oltre al rispetto di tutti i prerequisiti indicati (a partire dal pieno godimento dei diritti civili e politici), due prove scritte con quesiti a risposta multipla e una prova orale.

Nel caso in cui l’INPS riceva più di 25.000 richieste di partecipazione, sarà istituita con l’ausilio di strumenti informatici una prova preselettiva con domande a risposta multipla di cultura generale, competenze informatiche, conoscenza della lingua inglese e altri test psicoattitudinali.

Le tre prove d'esame saranno valutate in trentesimi, e il punteggio minimo necessario per ognuna delle prove dovrà essere di almeno 21/30.

La prima prova scritta sarà incentrata sugli ambiti del diritto amministrativo, del diritto costituzionale e del diritto del lavoro, oltre a conoscenze più generali di legislazione, gestione e contabilità.

La seconda prova scritta accerterà invece la conoscenza del diritto civile e penale, finanza ed economia politica e del lavoro.

La prova orale, aperta ai candidati che avranno superato entrambe le prove scritte con un punteggio di almeno 21/30 ciascuna, sarà impostata sulle stesse materie degli esami scritti con l’integrazione dell'inglese e dell'informatica.

Comunicazioni e aggiornamenti

Come ogni concorso pubblico, tutte le comunicazioni inerenti lo svolgimento delle prove scritte (sede, giorno e orario), o anche quelle relative all’eventuale processo di preselezione, saranno disponibili sul sito internet istituzionale (dell’INPS, in questo caso) e almeno 15 giorni prima della data di inizio.

Con analoghe modalità sarà pubblicato il punteggio conseguito nelle prove scritte e tutti i dettagli utili per l’eventuale svolgimento della prova orale.

Chi è il consulente di protezione sociale

Si tratta di una figura professionale relativamente nuova, istituita nel 2018 (inquadrata nell’area C e nella posizione economica C1) destinata ad attività di produzione e di consulenza all’utenza.Più precisamente, proprio interpretando la determinazione istitutiva del 2018, possiamo evidenziare gli aspetti e le caratteristiche di problem solving negli ambiti assistenziali e previdenziali.

Quanto guadagna un consulente di protezione sociale

Pur rimandando per tutti i dettagli del concorso pubblico ai documenti formali della Gazzetta Ufficiale e al sito dell’INPS, il contratto collettivo nazionale per il personale del comparto “Funzioni centrali” prevede, dopo un periodo di prova di 4 mesi (con l’assistenza di un tutor per l’intero periodo), uno stipendio tabellare iniziale di 1.859,54 euro lordi mensili e tredicesima mensilità. Da considerare, inoltre, l’obbligo di permanenza nella sede di destinazione per almeno 5 anni (a meno dei trasferimenti d’ufficio previsti dalla Legge).