In vista dell’esame della nuova legge di Bilancio, riflettori accesi sulla riforma delle Pensioni. I sindacati ribadiscono “l'esigenza – si legge in una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil - di una riforma complessiva della legge Fornero”. La nota è condivisa anche da Spi, Fnp e Uilp, le sigle dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil che sulla previdenza hanno già da tempo sottoscritto una piattaforma sindacale unitaria.

Pensioni, Cgil, Cisl e Uil: ‘Riformare la legge Fornero e tutelare potere d’acquisto dei pensionati'

Le organizzazioni sindacali chiedono una riforma strutturale della legge sulle varata nel 2011 per affrontare “i bisogni” di pensionati, lavoratori, giovani e donne.

In particolare, per quanto riguarda i pensionati, Spi, Fnp e Uilp sottolineano la necessità di provvedimenti finalizzati a tutelare il potere di acquisto “in modo più efficace”, a cominciare dall’allargamento della platea dei beneficiari della 14esima con l’aumento degli importi per chi già la percepisce. Questi sono i punti su cui insistono i sindacati che, in generale, chiedono una riforma previdenziale che rende più flessibile l’uscita dal lavoro e l’accesso nuove forme di pensione anticipata, soprattutto in vista della conclusione della sperimentazione della Quota 100 che ha, in questi anni, consentito il prepensionamento a 62 anni con 38 anni di contributi. I sindacati, che chiedono un confronto con il Governo Draghi sul dossier pensioni, hanno fatto sapere di non aver ricevuto ancora nessuna convocazione.

Pensioni, Manageritalia: ‘No alle quote 102 e 104 che penalizzano le donne, includere tutti’

Sempre più acceso in questi giorni, in vista del varo della manovra di bilancio, il dibattito politico, economico e sindacale sulla riforma delle pensioni. Tra le ipotesi in discussione le quote 104 e 102. "L'ipotesi avanzata in queste ore di due nuove quote, 102 e 104, per il pensionamento anticipato – ha dichiarato Mario Mantovani, presidente di Manageritalia - non ci vede favorevoli”.

Secondo Mantovani, nuove quote rappresenterebbero provvedimenti tampone che continuerebbero a creare “tanti scalini” lasciando fuori diverse platee di lavoratori e creando malumori tra gli stessi. “Tra l'altro, l'ipotesi 102-104 – ha aggiunto oggi in una nota il presidente di Manageritalia - non farebbe altro che penalizzare le donne”.

Pensioni, il governatore campano De Luca su Quota 100: ‘Enorme bestialità voluta da Lega’

Di pensioni ha parlato oggi anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "Dobbiamo liberarci – ha detto durante il convegno di Confindustria a Napoli - dei lussi che ci consentiamo in Italia. Sprofondiamo nei debiti – ha aggiunto secondo quanto riporta l’Ansa - e ci consentiamo il lusso di Quota 100". Un tema centrale, secondo Vincenzo De Luca. "Se non affrontiamo questo tema con la spada e non con piccoli aggiustamenti – ha detto oggi il governatore campano durante l’incontro a Napoli - l'Italia è perduta”. Queste alcune delle ultime dichiarazioni di oggi sulla riforma del sistema pensionistico in questi giorni al centro dell’agenda politica.