I dipendenti della Pubblica Amministrazione riceveranno nel cedolino della busta paga di aprile 2022 una importo doppio relativo all'indennità di vacanza contrattuale per il ritardato rinnovo dei contratti degli statali. A pubblicare le cifre dell'indennità di vacanza contrattuale è stato il ministero dell'Economia e delle Finanze. Non si tratta di cifre elevate, ma di somme che vanno dai 4 ai 13 euro che fanno riferimento al mancato rinnovo dei contratti degli statali per il triennio 2019-2021 e un anticipo del nuovo contratto 2022-2024. Per alcuni comparti della Pubblica amministrazione l'indennità di vacanza contrattuale sarà addirittura triplicata, per gli stessi motivi di lentezza e di ritardo dei nuovi contratti statali.

Contratti statali e scuola 2019-2021, nel cedolino di aprile 2022 le indennità di vacanza del vecchio e del nuovo contratto

Le cifre delle indennità di vacanza contrattuale che i dipendenti della Pubblica amministrazione e della scuola leggeranno nel cedolino della busta paga di aprile 2022 sono state diramate dalla Ragioneria generale dello Stato. Le indennità variano a seconda del comparto della Pubblica amministrazione e della posizione economica ricoperta. Si va da un minimo dei dipendenti dei ministeri di 4,32 euro lordi posizionati nell'Area 1 della Fascia 1, agli 8,06 euro relativi alla posizione più alta dell'Area III, fascia 7. I dirigenti, invece, percepiranno di indennità di vacanza contrattuale 10,44 euro se collocati in seconda fascia.

Per quelli di prima fascia l'indennità ammonta a 13,36 euro lordi. Il raddoppio dell'indennità di vacanza contrattuale deriva dal ritardato rinnovo dei contratti statali del triennio 2019-2021 al quale si aggiunge il primo anno di scoperto relativo al nuovo contratto, quello dal 2022 al 2024. Essendo terminato il triennio precedente il 31 dicembre 2021, nel mese di aprile la legge fa scattare l'indennità del primo anno di scoperto, in tal caso del nuovo contratto della Pubblica amministrazione 2022-2024.

Per i tempi di approvazione dei nuovi contratti, mancando ancora la firma e l'entrata a regime dei contratti 2019-2021, risulta difficile che si arrivi a un rinnovo prima del prossimo anno.

Rinnovo contratti Pubblica amministrazione e scuola 2019-2021, a che punto è la trattativa?

Per alcuni comparti della Pubblica amministrazione l'indennità di vacanza contrattuale del cedolino di aprile 2022 sarà addirittura tripla.

Si tratta dei dipendenti di Palazzo Chigi che non solo stanno attendendo il rinnovo del contratto 2019-2021, ma anche di quello precedente relativo al triennio 2016-2018, oltre al nuovo contratto 2022-2024. In generale, le trattative per i rinnovi dei contratti statali sono in notevole ritardo per tutti i comparti della Pubblica amministrazione. Quello più vicino al traguardo riguarda i dipendenti del comparto delle "Funzioni centrali" relativo ai ministeri, alle agenzie fiscali e agli enti pubblici non economici che è stato firmato per il 2019-2021 ma attende il via libera della Corte dei Conti e del Consiglio dei ministri per entrare in vigore. Al termine di questo iter, i dipendenti del comparto pubblico avranno gli aumenti degli stipendi in busta paga e gli arretrati (al netto delle indennità di vacanza contrattuali già percepite) nei cedolini.

Contratti statali, l'indennità di vacanza contrattuale non copre gli aumenti dei prezzi

I ritardi nei rinnovi dei contratti della Pubblica amministrazione e i conseguenti accrediti nelle buste paga delle indennità di vacanza contrattuale peraltro non sono esenti da un meccanismo di calcolo che, proprio in epoca di forte inflazione, mostra varie perplessità. Infatti, l'indennità di vacanza contrattuale anticipa il minore potere di acquisto degli stipendi dei dipendenti della Pubblica amministrazione fissando al 3 per mille il proprio importo rispetto allo stipendio tabellare (il 5 per mille da luglio 2022). In ogni caso, l'importo appare ultraleggero e largamente insufficiente a coprire l'inflazione dell'economia reale di questo periodo.