Nelle prossime settimane verranno probabilmente accreditati gli arretrati al personale scolastico, compresi i docenti, relativi agli aumenti dovuti dal 1 gennaio 2019 ed evidenziati dal contratto scuola. Secondo quanto riporta Orizzonte Scuola, l’accredito potrebbe essere erogato nel periodo compreso tra Natale e Capodanno probabilmente a ridosso del 25 dicembre. Attualmente NoiPa non ha ancora ufficializzato la data in cui saranno emessi tali arretrati, ma si è riservata di lavorarli nella settimana tra il 13 e il 20 dicembre. Per quanto concerne l’emissione ordinaria dei docenti, la data indicata è il 14 dicembre 2022, quando sarà corrisposto lo stipendio di dicembre e la tredicesima.

Il corrispettivo degli arretrati è stato ufficializzato in una tabella

Il corrispettivo preciso di tali arretrati, sarà calcolato in base all’ordine e al grado di scuola del personale docente, oltre che agli anni di servizio effettivamente prestati. La tabella con gli importi netti è stata predisposta da Duilio Mazzotti, funzionario del ministero dell’Economia e delle Finanze. Da tale tabella emerge che gli importi netti degli arretrati vanno da un minimo di 1.500 euro per i docenti dell’infanzia e della primaria, che rientrano nella fascia di anni di servizio tra zero e otto anni, a un massimo di 2.400 euro per i docenti di scuola secondaria con più di 35 anni di servizio. I docenti di scuola secondaria di primo grado con meno di nove anni di servizio, percepiranno circa 1.706 euro, invece i docenti di scuola secondaria di secondo grado percepiranno 1.780 euro.

Ricordiamo che tali arretrati sono la somma degli aumenti netti divisi per anno dal 2019 fino al 2022, come previsto dal nuovo contratto scuola.

Non bisogna presentare una domanda specifica per l’emissione

È utile sottolineare che i docenti non dovranno presentare alcuna domanda finalizzata all’accredito degli arretrati, il quale avverrà in maniera automatica.

I docenti si vedranno corrisposti gli arretrati e i relativi aumenti, a partire dal mese di dicembre tramite una emissione speciale a parte rispetto a quella ordinaria, predisposta dalla Ragioneria dello Stato.

Gli arretrati saranno corrisposti anche ai docenti a tempo determinato

Gli arretrati previsti dal nuovo contratto scuola, per il triennio che va dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021, saranno corrisposti a tutto il personale docente, compreso i supplenti, in proporzione ai mesi di effettivo servizio prestato. Attualmente non si è parlato di alcuna distinzione tra i contratti al 30 giugno e quelli al 31 agosto, a tal proposito bisognerà attendere ulteriori indicazioni.