È attualmente in corso il periodo per candidarsi al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'assunzione di 200 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, bandito dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. In particolare verranno assunti assistenti amministrativi, contabili e consolari (Codice ACC). Le domande per partecipare al concorso vanno presentate entro il 12 marzo 2025.

Requisiti e titolo di studio

I requisiti per l'ammissione al concorso sono i seguenti:

  • essere in possesso della cittadinanza italiana;
  • essere maggiorenni;
  • avere il pieno godimento dei diritti civili e politici;
  • avere l'idoneità fisica allo specifico impiego;
  • essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale conseguito presso un istituto statale, paritario o legalmente riconosciuto;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • essere incensurati;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscano un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.

La prova scritta

La procedura di selezione avverrà attraverso il previo superamento di una prova scritta e di una prova orale.

Vediamo nel dettaglio contenuti e punteggi di ciascun esame.

La prova scritta sarà costituita da un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in un'ora, con un punteggio massimo ottenibile di 30 punti e si articolerà come segue:

  • 1) n. 25 quesiti finalizzati a verificare le conoscenze riguardanti le seguenti materie per Assistente amministrativo, contabile e consolare (Codice ACC):
  • 9 quesiti su elementi di diritto consolare;
  • 5 quesiti su elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;
  • 5 quesiti su elementi di contabilità di Stato;
  • 6 quesiti sulla lingua inglese.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta: +0,75 punti;
  • mancata risposta: 0 punti;
  • risposta errata: -0,25 punti.

2) 7 quesiti finalizzati ad appurare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.

A ciascuna risposta è attribuito il seguente punteggio:

  • risposta esatta: +0,75 punti;
  • mancata risposta: 0 punti;
  • risposta errata: -0,25 punti.

3) 8 quesiti situazionali inerenti problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d'azione, quale ritengano più adeguata.

A ciascuna risposta è attribuito in funzione del livello di efficacia il seguente punteggio:

  • risposta più efficace: +0,75 punti;
  • risposta neutra: +0,375 punti;
  • risposta meno efficace: 0 punti.

La prova orale

La prova orale consiste in un colloquio multidisciplinare finalizzato a testare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle seguenti materie: Assistente amministrativo, contabile e consolare (Codice ACC):

  • elementi di diritto consolare;
  • elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;
  • elementi di contabilità di Stato;
  • ordinamento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
  • elementi di geografia;
  • lingua inglese, mediante una conversazione che consenta di verificare le competenze linguistiche che devono essere di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue; dovrà essere inoltre sostenuta la competenza linguistica di un'altra lingua veicolare a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese, attraverso una conversazione che accerti il livello di competenze linguistiche di livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
  • conoscenza e uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed anche delle competenze digitali.

I candidati possono chiedere, nella domanda di ammissione al concorso, di sostenere la prova facoltativa orale in una o più delle lingue a scelta: tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese, ulteriori rispetto a quelle obbligatorie consistenti nella lingua inglese e in una seconda lingua.