Si sono svolti questo sabato 26 aprile 2025 i funerali di Papa Francesco, morto lo scorso lunedì 21 aprile. Presenti all'ultimo saluto al Pontefice 250.000 persone e 166 delegazioni tra capi di Stato, di Governo e Re arrivate da ogni parte del mondo. I concelebranti sono stati 980 tra cardinali, vescovi e sacerdoti. A presidiare le esequie è stato il decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Giovanni Battista Re. Successivamente il corpo è stato trasferito e sepolto nella basilica di Santa Maria Maggiore.

Le esequie di Papa Francesco

Dopo l'arrivo dei principali leader politici mondiali, la bara è stata portata sul sagrato di Piazza San Pietro e alle ore 10 sono cominciate le esequie.

Complessivamente sono stati circa 250.000 le persone che hanno assistito alla cerimonia, anche dalle vie e le piazze prospicienti il Vaticano.

Particolarmente toccante è stata l'omelia effettuata dal cardinale Giovanni Battista Re.

Alla fine del rito liturgico, durato quasi due ore, i resti mortali di Papa Francesco sono stati posti sulla Papamobile e, dopo aver percorso 6 km per permettere a tutti di poterlo salutare, hanno raggiunto la Basilica di Santa Maria Maggiore dove, in forma privata, è avvenuta la tumulazione in una semplice tomba con la scritta Franciscus, così come chiesto espressamente da lui. Da domani la basilica sarà aperta per permettere a chi lo voglia di fargli visita.

Cenni biografici di Papa Francesco

Jorge Mario Bergoglio nacque a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 ed era il primo di cinque figli nati da Mario Bergoglio (di origini piemontesi) e Regina Maria Sivori (di origini liguri).

In gioventù Bergoglio ottenne il diploma di tecnico chimico e svolse vari lavori per mantenersi. A 17 anni, dopo una confessione, decise che sarebbe diventato prete. A 22 anni entrò in seminario e dopo qualche tempo nella Compagnia di Gesù.

Studiò Filosofia, ottenne la laurea in Teologia e imparò il francese, l'italiano, il tedesco, l'inglese, il latino e il greco. Il 13 dicembre 1969 fu ordinato sacerdote. Divenne maestro di novizi, professore di teologia e tra il 1980 e il 1986 fu rettore del collegio di San Giuseppe e parroco a San Miguel.

Nel 1986 andò in Germania per completare la sua tesi dottorale, in seguito venne mandato a Buenos Aires e successivamente a Córdoba, dove lavorò come direttore spirituale e confessore.

Nel 1992 fu nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires, nel 1997 arcivescovo coadiutore e nel 1998 diventò arcivescovo della stessa arcidiocesi. Nel 2001 fu nominato cardinale da Papa Giovanni Paolo II. Il 13 marzo 2013 Jorge Mario Bergoglio fu eletto Papa e assunse il nome Francesco.