Il Ministero dell’Interno ha indetto una procedura di avviamento a selezione per l’assunzione a tempo indeterminato di individui disoccupati iscritti agli elenchi dei Centri per l’Impiego (CPI). I posti di lavoro disponibili sono 159, di cui 121 operatori amministrativi e 38 operatori tecnici da inserire nella sede del Ministero e negli uffici periferici dislocati in 60 province.

Le domande dovranno essere inviate attraverso i CPI territoriali.

Requisiti per le assunzioni al Ministero dell’Interno

Per partecipare alla procedura di avviamento a selezione, occorre innanzitutto essere iscritti agli elenchi tenuti dai centri per l’impiego e poi essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell’Unione europea;
  • maggiore età;
  • assolvimento dell’obbligo scolastico (primi due anni della scuola secondaria superiore);
  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni a cui la procedura si riferisce;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati destituiti da precedente impiego presso una pubblica amministrazione;
  • non aver riportato condanne penali.

Sedi di lavoro disponibili

Le assunzioni riguarderanno 121 operatori amministrativi e 38 operatori tecnici con sedi di lavoro dislocate nelle seguenti province:

  • Basilicata: Matera
  • Calabria: Crotone
  • Campania: Avellino, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno
  • Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Piacenza, Reggio Emilia
  • Friuli Venezia Giulia: Gorizia, Trieste, Udine
  • Lazio: Frosinone, Rieti, Roma
  • Liguria: Genova, La Spezia, Savona
  • Lombardia: Bergamo, Brescia, Como, Lodi, Milano, Pavia, Sondrio, Varese
  • Marche: Pesaro-Urbino
  • Molise: Isernia
  • Piemonte: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania Cusio Ossola, Vercelli
  • Puglia: Bari, Foggia, Lecce
  • Sardegna: Cagliari, Sassari
  • Sicilia: Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Trapani
  • Toscana: Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Massa Carrara
  • Trentino Alto Adige: Trento
  • Valle d’Aosta: Aosta
  • Veneto: Belluno, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza.

Procedura di reclutamento attraverso i CPI: come fare domanda

La procedura di reclutamento avverrà attraverso i Centri per l’impiego territoriali, secondo quanto previsto dell'articolo 16 della legge 56/87 che regola le assunzioni nella Pubblica Amministrazione per posizioni che richiedono come titolo di studio la scuola dell'obbligo.

La legge in questione prevede che, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso riguardante l’avvio della procedura, i CPI territorialmente competenti dovranno pubblicare gli avvisi con le informazioni sui posti disponibili, i requisiti, le modalità di iscrizione e i termini per la presentazione delle domande. Entro 10 giorni, i CPI dovranno inviare al Ministero dell’Interno un elenco con un numero di candidati doppio rispetto ai posti disponibili, secondo l’ordine di graduatoria. Entro ulteriori 10 giorni i candidati saranno convocati presso le sedi territoriali del Ministero dell’Interno per lo svolgimento delle prove di selezione.

Alla luce di questa procedura, gli interessati alle assunzioni presso il Ministero in possesso dei requisiti richiesti, dovranno quindi tenere d’occhio il sito del CPI della provincia per la quale desiderano candidarsi, in attesa che venga pubblicato l’avviso per l’invio delle domande.

Per chi fosse interessato ad altri concorsi pubblici, ricordiamo che sono ancora aperti i termini per presentare domanda al concorso per 180 posti presso il Ministero del Turismo.

Prove di selezione

Le prove di selezione verteranno su un colloquio con vari argomenti, tra questi l’ordinamento del Ministero dell'interno e diritti e doveri dell'impiegato.

L'iter prevede anche una prova pratica, differenziata a seconda del profilo professionale. La prova vaglierà la verifica della capacità di riordinare i fascicoli, copiare documenti, utilizzare applicativi e strumenti informatici per gli operatori amministrativi, mentre per gli operatori tecnici prevedrà attività di sistemazione e riordino di ambienti, anche attraverso il montaggio e lo smontaggio di elementi di arredo, nonché attività ordinaria di piccola manutenzione.