I salentini sono al fianco della squadra. L'avvio di campionato poco convincente (6 punti in 5 partite, frutto di 1 vittoria, 3 pareggi ed 1 sconfitta) non ha allontanato il pubblico giallorosso dalla propria squadra. Anzi, nell'ultima partita, contro il Catania, il pubblico è cresciuto confronto alla gara precedente contro la capolista Casertana. Il record di presenze al "Via del Mare" resta comunque quello del debutto contro la Fidelis Andria, gara che ha visto ben 10.601 spettatori sugli spalti. Contro la Casertana, seconda partita in casa, gli spettatori sono calati, ma comunque si è registrata una buona affluenza: 8.571 spettatori.
Nella terza gara interna dei giallorossi, giocata contro il Catania, il pubblico presente allo stadio è salito: 8.762 (6.750 abbonati più 2.012 paganti).
Più spettatori della Serie A
Questi sono numeri, assolutamente da altra categoria, come abbiamo sottolineato tempo addietro. Per avere un'idea, la media di spettatori del Lecce, finora è di 9.311 ed è ben più alta di squadre che giocano in Serie A. L'Empoli ha finora la media spettatori più bassa nella massima serie: 8.189. Segue il Frosinone che ha una media di 8.288 spettatori. In entrambi i casi, si registrano quindi numeri ben al di sotto del pubblico leccese, che però segue le partite non di serie A, bensì di Lega Pro, terza categoria del calcio italiano.
Per non parlare della serie B: il Lecce supera ben 14 squadre del campionato cadetto e si posiziona al sesto posto per media spettatori, sopra a città come Pescara, Avellino, Ascoli, Vicenza, Livorno, Terni, che pure hanno un'importante tradizione calcistica.In realtà, con questi numeri così alti, il pubblico salentino sta superando se stesso.
Infatti, negli anni precedenti, il Lecce ha avuto una media spettatori molto più bassa, anche in Serie B. Nella stagione 2009-2010 (finita con la promozione in serie A), il Lecce registrò una media spettatori di 7.842 spettatori, il primo anno in Lega Pro la media fu di 5.013, l'anno seguente di 4.654 e l'anno scorso di 4.200 spettatori.