Il Lecce, dopo la vittoria contro l'Ischia Isolaverde,ha bisogno di continuare a vincere per avvicinarsi alla vetta. Un primo posto che in realtà si è già riavvicinato in settimana, visto che era a 6 punti di distacco ed ora è a 5 punti. Infatti, attualmente il Lecce ha 9 punti in classifica ed in vetta c'è la Casertana con 14 punti.

Il prossimo avversario del Lecce è ilMelfi cheha racimolato finora 7 punti. La squadra lucana, ha conquistato tutti i suoi punti tra le mura amiche, dove non ha mai perso,vincendo due volte e pareggiando in un'occasione.

Nel proprio stadio, meglio del Melfi ha fatto solo la Casertana con 9 punti. Ma la statistica più impressionante è quella riguardante le reti subite: il Melfi in casa ha subito un solo gol in 240 minuti di gioco. Inoltre, la squadra lucana, tra le mura amiche, ha anche segnato ben 6 reti in tre gare, le stesse del Foggia, mentre il Catania di mister Pancaroè primo in questa speciale classifica con 8 reti siglate nel proprio stadio.

Surraco e Moscardelli infortunati

A complicare la situazione del Lecce, prima dellaprossima sfida,arrivano anche le notizie dall'infermeria. Mister Braglia dovrà rinunciare a due grandi calciatori, del calibro di Juan Surracoe Davide Moscardelli.Proprio loro potevano essere gli indiziati per scardinare l'eccellente difesa del Melfi in casa ed invece non saranno della gara.

Adesso Braglia, alla seconda partita sulla panchina dei salentini, dovrà reinventarsi la zona offensiva. Incaso di 5-3-2,suo modulo preferito, come vi avevamo anticipato, potrebbe essere Carrozza a sostituire Surraco sulla fascia. In attacco, al posto di Moscardelli, potrebbe essere data fiducia a Diop, che ancora non ha fatto vedere grandi cose in questo primo scorcio di stagione.

Scalpita però, anche il fantasista ungherese Balint Vecsei, il quale non ha avuto ancora molto spazio a disposizione, ma ha già siglato un gol contro il Martina Franca. Dunque, il Lecce ha bisogno di punti, ma dall'altra parte c'è un Melfi ben preparato ed impenetrabile in casa. Sarebbe un errore sottovalutare una squadra che ha ben fatto finora;la sfida sembra affascinante.