Tra sorprese e conferme, come spesso accade in tornate elettorali particolarmente sentite, giungono i primi risultati dai comuni salentini chiamati alle urne per rinnovare i consigli comunali.In provincia di Lecce, i riflettori erano puntati su diverse città divenute particolarmente strategiche, a seguito del boom turistico registrato nel Salento negli ultimi anni.

Da Gallipoli a Nardò: i risultati nei comuni del Salento

Prima fra tutte Gallipoli, città su cui persino il governo sta puntando come modello di sviluppo turisticoper rilanciare l'intero Mezzogiorno.Qui la sfida era delicata: il centro-sinistra si è presentato unito attorno al giovane "dem" Stefano Minerva.

La coalizione di centro-destra, con Forza Italia e persino la Lega "Noi con Salvini", ha appoggiato invece il candidato Sandro Quintana.A creare "fastidio" ai due schieramenti "classici", la coalizione civica che si è schierata attorno al candidato Flavio Fasano, ex sindaco della "città bella" (all'epoca in area centro-sinistra), un nome forte che si sapeva avrebbe scombinato le carte.

Infatti a Gallipoli sarà ballottaggio,con Fasano dato addirittura in vantaggio (dati Ministero dell'Interno) su Minerva col 40,15%, contro il 37,19% del principale antagonista. Fuori dai giochi Quintana, che si ferma al 20,27%.Nella "perla dello Ionio" c'è quindi da aspettarsi un'infuocata e appassionante campagna per il ballottaggio fra due personaggi di carattere, con l'incognita su chi beneficerà degli eventuali elettori di centro-destra.

Girando per il Salento, troviamo sorprese e conferme. Ribaltone a Taviano, dove Giuseppe Tanisi, candidato di "Taviano Insieme", ha sconfitto il sindaco uscente Carlo Portaccio, con un pesante 54,14% contro 38,16%.

A Ugento, altra località storica del turismo ionico salentino, si conferma sindaco Massimo Lecci (Lista Cittadini Protagonisti) con il 56,84%.

Il suo principale avversario, Mario Paiano, si attesta al 37.04%.

Santo Papa, lista Oltre, col 39,72% è invece sindaco di Castrignano del Capo, comune che amministra anche la località turistica di Santa Maria di Leuca.

A Nardò, invece, si profila il ballottaggio tra Marcello Risi (Centro-Sinistra) col 41,24%, e Pippi Mellone (centro-destra) col 29,24%. Qui i dati sono ancora parziali.