Il campionato inizia a fine agosto ed i gironi non sono ancora definiti, ma manca davvero poco: stiamo parlando della Lega Pro, una competizione troppo spesso bistrattata, ma che ultimamente è cresciuta molto. L'interesse nei confronti del campionato è aumentata enormemente rispetto ad anni fa ed inoltre, c'è la Lega Pro Channel ad aumentare la visibilità della stessa categoria. Il dibattito sulla composizione dei gironi è stato serrato in estate ed il presidente Gravina aveva fatto capire che ci sarebbero stati due cambiamenti importanti: in primis, il ritorno alle 60 squadre (e non più 54); in secundis, lo stravolgimento dei gironi, che non si sarebbero più attenuti all'ottica territoriale.
Se il primo punto è stato confermato e si attendono per domani le ufficialità delle squadre ripescate, sul secondo invece ci sono state delle difficoltà. Per questo, i criteri della composizione dei gironi resteranno quasi identici.
Tre gironi: Sud, Nord- Est e Nord- Ovest?
Secondo le indiscrezioni,il cambiamento tanto vociferato non ci sarà. Si parlava anche di gironi divisi in fasce in base all'importanza della società, ma è prevalsa l'ottica del risparmio per evitare le trasferte lunghe e, quindi, costose alle società. È un po' imbarazzante pensare che le società che si lamentano delle trasferte lunghe sono le stesse che in questo periodo sono impegnate nel calciomercato con offerte economicamente importanti e contratti di spessore per vari calciatori.
Tant'è che così è stato deciso.
Il girone C, quindi, sarà ancora una volta composto dalle squadre del Sud Italia e quest'anno, sulla carta, sono Matera, Foggia e Lecce a partire davanti a tutte. Le outsider, potrebbero essere Juve Stabia, Cosenza, Monopoli, Catanzaro. Il girone C, secondo la Gazzetta dello Sport, dovrebbe essere così composto: Akragas, Casertana, Catania, Catanzaro, Cosenza, Fidelis Andria, Foggia, Juve Stabia, Lecce, Matera, Melfi, Messina, Monopoli, Racing club Roma, Reggina, Siracusa, Taranto, Unicusano Fondi, Vibonese, Virtus Francavilla. Non resta che attendere l'ufficialità e poi i sorteggi dei calendari.