Importunava donne mature ma anche ragazze nel parco acquatico di Gallipoli, in provincia di Lecce. Con tanto di videocamera e macchina fotografica. I carabinieri hanno fermato S.C., un operaio di 35 anni che aveva deciso di filmare e fotografare le parti intime femminili, con una preminenza spiccata per il 'lato B' delle signore e signorine.

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La notizia è stata riportata sul numero odierno del giornale 'Il Quotidiano di Puglia' che, tra l'altro, menziona il sequestro, da parte delle Forze dell'Ordine, di oltre tremila file contenenti foto e filmati 'voyeuristici'.

Tutte le attrezzature usate dal 'guardone' del parco acquatico sono state sequestrate.

L’allarme è scattato verso le 15.30 di ieri: i carabinieri della Compagnia di Gallipoli sono stati avvisati da una telefonata del titolare della struttura, dietro segnalazione di un ragazzo che si era accorto della strana presenza di quell'uomo negli immediati 'paraggi' della propria ragazza: il soggetto era intento a seguire con il proprio obiettivo il 'lato B' della ragazza.

Un marito, addirittura, stava per passare alle manieri 'forti', volendo malmenare il guardone dell'acquapark: anche per questo motivo, l'invadente fotografo è stato condotto in ufficio, al 'riparo' da un possibile linciaggio, in attesa dell'arrivo dei carabinieri.

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L'uomo ha confessato ai carabinieri la propria 'illecita attività' ed è scattata la denuncia, anche e soprattutto dopo la visione dei primi file che testimoniavano, in maniera inequivocabile, le riprese non autorizzate di parti intime femminili: le ipotesi di reato contestato sono quelle di violenza privata e interferenza nella vita privata delle persone.

A questo proposito, i carabinieri invitano qualsiasi donna che si è recata nel parco acquatico di Gallipoli e che abbia il sospetto di essere stata fotografata o ripresa in un video a sporgere denuncia. Le indagini, intanto, proseguono per accertare se l'uomo conservasse foto e video solo come 'archivio personale' oppure le abbia condivise su Internet: ciò aggraverebbe ulteriormente la propria posizione.