La prima fase della Campagna Abbonamenti del Lecce è stata un vero e proprio successo. Ben 8.214 abbonamenti sottoscritti che evidenziano l'entusiasmo dei tifosi giallorossi verso la squadra e la società. Una società che si è impegnata a creare varie iniziative atte ad avvicinare quanta più gente possibile allo stadio. L'idea di creare l'offerta "amico abbonato", attraverso la quale ogni abbonato che portava un altro amico a fare l'abbonamento risparmiava tanto, ha fatto centro: rispetto allo scorso anno, sono stati sottoscritti circa mille e cinquecento abbonamenti in piùe questo è un altro grande risultato raggiunto.

Seconda fase: numeri bassissimi

La seconda fase, durante la quale si possono sottoscrivere gli abbonamenti, ma a prezzi più alti, è iniziata a rilento. Secondo le indiscrezioni, tra lunedì e martedì mattina sono stati sottoscritti soltanto 25 abbonamenti.La società comunque non ha ancora ufficializzato i numeri e dovrebbe farlo in serata. Si tratta di numeri molto bassi ma che non devono scoraggiare, perchè i grandi numeri sono stati fatti dalla tifoseria leccese fino alla serata precedente alla sfida vittoriosa contro il Monopoli. Al proposito, si aspettava un inizio migliore della seconda fase proprio perchè il Lecce a Monopoli ha vintoed ha gipcato un buon calcio.

Padalino amante del gioco spettacolare

Una cosa è certa: il Lecce di quest'anno sarà ben diverso da quello di Asta o di Braglia dello scorso anno. Il Lecce quest'anno è abituato a costruire il gioco, a non difendersi (a Monopoli la squadra continuava a proporre gioco anche sullo 0-2), a giocare in modo offensivo (sono state evidenti le spinte dei terzini).

I numeri confermano questa predisposizione al gioco offensivo: 2-1 con l'Altovicentino, 2-2 ad Ascoli, prima dei tempi supplementari, 3-2 con il Genoa, 2-1 a Monopoli. In tutto 8 reti realizzate dal Lecce di Padalino, media di 2 a partita e 7 reti subite, cioè 1,75 a partita. Insomma, numeri che fanno capire che il Lecce di quest'anno è ben diverso da quello degli anni precedenti.