Il Lecce è primo ed il pubblico leccese è carico per il prossimo match, alle ore 11 del giorno prima della gara contro la Vibonese, sono già 800 circa i biglietti venduti. Poichè l'ultimo giorno della prevendita, i numeri della stessa crescono sempre tanto, c'è da credere che anche per questo match si supereranno i 2.000 paganti. A questi vanno aggiunti i circa 9.200 abbonati, per un totale di oltre 11.000 spettatori. Numeri, ancora una volta, da serie A per il pubblico salentino.
Al momento, il pubblico giallorosso è il primo in quanto a presenze allo stadio in tutta la Lega Pro.
Appartiene al Lecce anche il record di spettatori stagionale in una sola gara: 17.254 in tutto nel match contro il Foggia. La media spettatori al "Via del mare" è di 11.779, numeri da altra categoria se si considera che anche in serie B poche squadre riescono a superare questa media. Rapportata alla cadetteria, questa media sarebbe terza: dietro soltanto a Bari, Cesena e Verona. Al momento, il Lecce, in Lega Pro, ha più spettatori di piazze importanti come Salerno, Vicenza, Ascoli, Avellino.
Sfida senza bomber?
Per Lecce - Vibonese mancheranno due calciatori molto importanti. Da una parte sembra ormai quasi certa l'assenza di Caturano (resterà a riposo), dall'altra invece mancherà Saraniti, che è stato fermato dal Giudice Sportivo per 3 turni: "perchè al termine della gara si avvicinava all’arbitro rivolgendogli reiterate frasi offensive; dopo la comunicazione del provvedimento disciplinare da parte dell’arbitro il medesimo reiterava le offese.
" Il mister dei giallorossi, Pasquale Padalino, ha anche altri dubbi: Ciancio o Vitofrancesco sulla fascia destra della difesa (in vantaggio il primo) e uno tra Giosa e Drudi (rientrante dalla squalifica) in difesa. Il Lecce dovrebbe schierarsi con: Perucchini in porta; Ciancio, Cosenza, Giosa, Agostinone in difesa; Costa Ferreira, Arrigoni e Mancosu a centrocampo; Pacilli, Doumbia e Marconi in attacco. Lepore e Torromino dovrebbero partire ancora una volta dalla panchina, così come il centrocampista Tsonev.