L'allerta in Italia è a livello 2 e l'attenzione è sempre massima. Dopo gli attentati di Barcellona, infatti, c'è molta attenzione, soprattutto, nei luoghi pubblici delle città italiane. Sono state fatte ben 311 verifiche su persone e 240 verifiche su veicoli in un’operazione che ha visto più controlli in tutta Italia. Una task force condotta per garantire maggiori condizioni di sicurezza nei centri storici e negli altri luoghi della città maggiormente frequentati, tra cui ovviamente il Salento e, in particolare, Lecce. Infatti, nel Salento in questi giorni sono stati condotti centinaia di controlli.

Come riportato da lastampa.it, tra le città più sorvegliate c'è anche Genova, dove i reparti speciali anti- terrorismo stanno facendo dei controlli minuziosi. Non soltanto nella città, ma anche nei cunicoli e nel sottosuolo di Genova, dove esiste una città parallela e invisibile. Nemmeno ai tempi del G8, quando nel 2001 la città ospitò i Grandi della terra: allora ci si limitò a sigillare i tombini.

Intanto, il ministro dell'Interno, Marco Minniti, regista della strategia anti-terrorismo del Governo, ha parlato del rischio della diaspora di ritorno: 'In questi anni - ha spiegato nel corso di un incontro pubblico promosso dal Pd a a Trieste - in Siria e Iraq hanno combattuto fra i 25mila e 30mila combattenti stranieri.

Nel momento in cui l'Isis viene sconfitto a Mosul e a Raqqa c'è il rischio di una diaspora di ritorno'. L'Europa conta 5 mila foreign fighters dell'Isis: 'Noi dobbiamo avere un processo di controllo delle frontiere altrimenti il rischio è che questi tornino e si aggiungano al terrorismo spontaneo'.

Risultati importanti: 24 arresti e oltre 100 denunce

Per avere maggiore sicurezza, è stata creata l'operazione ad alto impatto 'Ultimo Miglio', sulla base delle direttive del Ministro dell’Interno, in tutte le province italiane e, a livello nazionale. Un’azione che ha portato a 24 arresti, 114 denunce, 157 automezzi sequestrati e 39 mila persone controllate.

Soltanto nella provincia di Lecce, dal 28 al 30 agosto scorso, sono state controllate, come detto, 311 persone e 240 veicoli. In tutto sono state elevate 31 contravvenzioni al codice della strada ed 1 al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e sequestrati due veicoli.

Alla 'Notte della Taranta' tantissimi controlli

Va sottolineato non solo il lavoro di questi giorni, ma anche quello enorme svolto nel Salento, durante la 'Notte della Taranta'. L e forze dell'ordine erano state impegnate in gran numero anche durante il concerto. Tutto è andato bene durante il grandissimo evento, ma adesso non bisogna abbassare la guardia. Il dispiegamento enorme di forze dell'ordine durante il Concertone ha senza dubbio agevolato l'affluenza dei circa 200 mila amanti della musica.

La Questura ha parlato di una 'cornice rassicurante' e anche gli interventi sanitari sono stati ridotti enormemente rispetto al passato. Più controlli sembra proprio che abbiano portato a una migliore qualità della serata. Si potrebbe dire, insomma, che i controlli maggiori stanno portando già agli effetti sperati: certamente nei prossimi giorni continueranno i controlli su tutto il territorio nazionale.