La notizia era nell'aria da diverso tempo, ma ora è divenuta ufficiale. Il lido Samsara, con sede a Gallipoli, sulla costa ionica leccese, deve chiudere i battenti. Il comune infatti contesta alla società che gestisce la struttura, di non aver osservato le disposizioni della concessione demaniale. L'area infatti sarebbe stata usata più volte, nel corso degli anni, come discoteca e non come stabilimento balneare, modificando sostanzialmente la destinazione d'uso degli spazi. Lo proverebbero i rilievi fotografici e i video effettuati dagli investigatori nel corso degli anni attorno all'area della struttura.

Revoca della concessione

Il Consiglio di Stato, in particolare i giudici della V sezione, già nel giugno dell'anno in corso avevano recepito il provvedimento che annunciava la volontà di chiudere lo stabilimento da parte del comune. Nonostante tutto, lo stesso Consiglio si era riservato di rinviare la decisione di chiudere il lido, visto ormai l'estate alle porte. Lo stesso stabilimento ha quindi potuto continuare tranquillamente le sue attività nella stagione estiva che ora si avvia alla chiusura. Purtroppo stamattina, è arrivata la decisione che impone al Samsara di chiudere definitivamente i battenti. Il lido negli anni è divenuto famoso per le sue giornate danzanti, con la presenza talvolta di ospiti internazionali, che di fatto attiravano folle di giovani da ogni parte d'Italia e d'Europa.

L'attività di discoteca però non sarebbe stata inserita nella concessione che il comune di Gallipoli aveva rilasciato ai proprietari. La determina del comune, con la quale si chiedeva l'immediata chiusura dello stabilimento, era arriva nel novembre del 2017, dopo che alcuni controlli della Capitaneria di Porto, avevano portato alla luce le violazioni oggetto delle contestazioni del Tar di Lecce.

Qualche giorno fa, sulle pagine della testata giornalistica locale Lecce Prima, i gestori della struttura si dichiaravano ottimisti, poiché mai nessun controllo, nel corso della pluridecennale attività del lido, aveva mostrato violazioni del genere.

Un lido storico

Come detto il Samsara nel corso degli anni, sin dalla sua inaugurazione nell'estate del 2006, è diventato meta di turisti e giovani da ogni parte del mondo.

Lo stesso si trova in zona Baia Verde, recentemente anch'essa al centro di spiacevoli fatti di cronaca, che hanno in un certo modo leso l'immagine della "Città Bella" in tutto il Salento e in Italia. Questa volta la decisione sembra proprio irrevocabile: la società Sabbia d'Oro S.r.l. e quindi il Samsara e i suoi eventi, devono lasciare il Salento: per sempre.