Febbre alta, forti dolori addominali e vomito. Erano questi i sintomi che mostrava Egrentina Settima Schirinzi, una 64enne originaria di Castrignano del Capo, quando si è recata all'ospedale 'Cardinale Panico' di Tricase il 7 marzo scorso. Dopo i malori, la donna è stata accompagnata al nosocomio, dove è stata visitata dai medici, che le avrebbero detto di essere stata colpita da un semplice virus intestinale. A questo punto, i sanitari hanno dimesso la donna, ma, una volta varcata la soglia di casa, lei si sarebbe sentita male, tanto da rendere necessario l'intervento di un'ambulanza del 118 per trasportarla nuovamente in ospedale.

Qui, dopo che i medici hanno fatto di tutto per salvarla, la donna è spirata. Adesso la famiglia vuole vederci chiaro e, per il prossimo 8 aprile, è stata disposta la riesumazione della salma, su cui verrà fatta un'autopsia, in modo da chiarire la causa della morte della 64enne ed accertare eventuali responsabilità.

Aperta un'inchiesta

La pm di Lecce Roberta Licci ha, quindi, aperto un fascicolo d'indagine sul caso della signora deceduta a Tricase. Bisogna, infatti, chiarire tutte le circostanze che hanno portato alla morte della sfortunata signora. Al momento, secondo quanto si apprende dalla testata giornalistica locale on-line Lecce Prima, l'Autorità Giudiziaria ha iscritto due medici nel registro degli indagati.

L'accusa che si muove a loro sarebbe di omicidio colposo. Ovviamente il caso dovrà essere esaminato per bene e i figli della signora, nella denuncia presentata, hanno ripercorso tutti quei drammatici momenti: la signora ha chiamato immediatamente uno dei suoi figli quel giorno, perché appunto non si sentiva bene. Insieme a lui, ha raggiunto l'ospedale, dove i medici l'hanno rassicurata, dicendole di avere un banale virus intestinale che, con la somministrazione di fermenti lattici, sarebbe passato in breve tempo.

Quadro clinico grave

Quando la signora è arrivata nuovamente in ospedale, dopo essersi sentita male una seconda volta non appena tornata a casa, le sue condizioni sono apparse estremamente gravi. Sin da subito, infatti, un medico dello stesso nosocomio ha informato il figlio del fatto che la situazione fosse seria. A questo punto, secondo quanto riferisce Lecce News 24 sulle sue pagine on-line, la signora è andata in ipoglicemia, riportando problemi ad un rene.

Dopo circa un'ora, come ricordato il figlio nella denuncia, la notizia che nessuno vorrebbe mai avere: la 64enne ha avuto un arresto cardiocircolatorio, alle 7 del mattino. Proprio sul rene della vittima, trapiantato nel 2013, ricadono i sospetti dei familiari della signora, in quanto il decesso potrebbe essere stato provocato da questa circostanza.