Emergono ulteriori dettagli sull'omicidio avvenuto in via Montello a Lecce nella serata del 21 settembre scorso, dove hanno perso la vita l'arbitro Daniele De Santis (33 anni) e la sua fidanzata Eleonora Manta (30 anni), dipendente dell'Inps di Brindisi. Il presunto assassino è un 21enne di Casarano, che nella notte del 28 settembre è stato arrestato dai carabinieri come indiziato di delitto. Il giovane, secondo quanto dichiarano le fonti investigative, avrebbe confessato di aver commesso il crimine senza fornire alcun movente valido, affermando solamente che avrebbe compiuto il misfatto in quanto vedeva quella coppia felice.

In queste ore i carabinieri del nucleo investigazioni scientifiche hanno eseguito una perquisizione nell'appartamento di via Fleming, dove il 21enne viveva da poco tempo, trovando un altro bigliettino con su scritto il preciso cronoprogramma da seguire durante l'omicidio: tutto sarebbe dovuto durare un'ora e mezza.

Gli altri fogli persi dal killer durante la fuga

Il foglio di carta trovato nella stanza dello studente non è l'unico ritrovato dai militari dell'Arma. Il 21enne infatti, durante la fuga dalla palazzina di via Montello ha perso altri bigliettini di carta e su uno di questi era disegnata una dettagliata mappa della zona che gli sarebbe occorsa a eludere le telecamere di videosorveglianza.

Grazie a tali elementi, alle testimonianze dei dei vicini di casa della coppia, nonché all'analisi dei tabulati telefonici e dei pc, i carabinieri hanno potuto stringere il cerchio dei sospetti intorno al ragazzo, che frequentava un corso di scienze infermieristiche presso l'ospedale Vito Fazzi. Il comandante provinciale dei carabinieri di Lecce, Paolo Dembech, ha chiarito che non si conoscono bene alcuni dettagli del delitto, come per esempio il contenuto della scritta che il presunto omicida voleva lasciare sui muri dell'appartamento.

Tra gli oggetti personali del 21enne non sono state trovate bombolette spray o della vernice, strumenti utili a tracciare una qualche frase in casa.

Il 1° ottobre l'interrogatorio di garanzia davanti al gip

Intanto le autorità hanno comunicato che giovedì 1 ottobre, l'indagato comparirà davanti al gip per l'interrogatorio di garanzia.

Da questo colloquio potrebbero emergere altri dettagli utili a chiarire la vicenda. Nella giornata di sabato 26 ottobre si sono svolti i funerali delle due vittime. Le cerimonie hanno avuto luogo in forma separata: quella di Daniele nel Duomo di Lecce in mattinata e quella di Eleonora il pomeriggio nella piazza del piccolo comune salentino di Seclì, dove lei ha vissuto per molto tempo insieme alla sua famiglia. Chi conosceva il 21enne parla di un ragazzo taciturno e introverso che non aveva mai dato problemi.