Chi li conosce solo molto superficialmente di loro ricorda Quella carezza della sera, una canzone di musica leggera molto orecchiabile, che ebbe notevole successo alla fine degli anni Settanta. In realtà, la storia dei New Trolls è molto, molto di più di un brano pop capace di scalare le classifiche. E lo dimostrerà sabato 13 febbraio (con inizio alle 21,30) al Teatro di Milano di via Fezzan.La band nasce infatti come gruppo prima di beat psichedelico e dopo, soprattutto, di rock progressivo. Il nome rientra spesso tra gli italiani più apprezzati, dopo i miti del genere quali Pfm, Banco, Le Orme.

Non a caso, negli ultimi anni si sono esibiti più volte proprio insieme a Banco e Orme, per gli appassionati del genere.

Concerto grosso, il capolavoro

In ambito prog, il capolavoro èConcerto grosso per i New Trolls, basato su una suite in cui si fondono in modo magistrale rock, suoni orchestrali e interventi flautistici alla Ian Anderson. I primi tre capitoli furono realizzati con il maestro Luis Enriquez Bacalov, mentre nel 2007 – con la formazione chiamata La leggenda New Trolls – venne pubblicato l’album The seven seasons. E ora Vittorio De Scalzi, una delle “anime” della band, progetta di riunire il tutto in un unico concerto dedicato a Venezia.

“Concerto grosso” non è stato solo un fenomeno italiano: l’album è infatti stato molto apprezzato anche all’estero.

Lo dimostra la calorosa accoglienza ricevuta dal gruppo in tour in Giappone (paese da sempre appassionato di prog italiano), Corea del Sud e Messico.

Chi conosce la band solo per Quella carezza della sera, vedendola in concerto scoprirà quindi un mondo diverso e, dal punto di vista artistico, molto più interessante.

Ed è stato proprio Vittorio De Scalzi, in un’intervista rilasciata al mensile “Prog”, a spiegare cosa significa il prog: “E’ un vero peccato che il fenomeno del progressive abbia avuto una vita così breve.

Ancora oggi, se mi guardo indietro, ho la certezza che il rock progressivo sia stato uno dei generi più interessanti in assoluto nella musica, un fenomeno vero e proprio, talmente forte da non avere caratterizzato solo il periodo degli anni Settanta. Il prog ha saputo mantenere una forza propulsiva veramente straordinaria anche oltre quegli anni, ma ha avuto soprattutto il merito di avere liberato la musica da tutti i lacci che la tenevano prigioniera”.

E per ascoltare quella grande musica, che va ben oltre il semplice ritornello di Quella carezza della sera, l’appuntamento è il 13 febbraio al Teatro di Milano.

A esibirsi, però, saranno gli UT New Trolls, uno dei tanti marchi nati dalle contese legali tra i membri del gruppo. In particolare, questa formazione è composta da Gianni Belleno e Maurizio Salvi e ha anche pubblicato un album di inediti: Do ut des. A Milano sarà accompagnata, come ospite, dalla violinista solista Elisabetta Garetti. Prima si esibiranno i Karigmatic Project.