Le morti al volantecausate dal sonno

Quando si sente parlare di " cause degli incidentistradali", la prima cosa a cui ci viene naturale pensare è' l'alcol o, ad unaspiacevole fatalità dovuta a qualche problema del manto stradale. Non sempre sipensa ai colpi di sonno, forse perché è nell'umana natura, la predisposizione asfiorare i limiti, la convinzione di potercela fare, di riuscire a resistere.

Lepercentuali risultanti da un recente studio del Ministro dei trasporti, affermanoperò il contrario; il 30 % degli incidenti stradali è da imputare a colpi di sonnoe buona parte di questi hanno coinvolto anche altre persone.

L'invenzione contro i colpi di sonno: unauricolare

E' italianal'invenzione, che si spera riesca a portare a livelli più bassi, nata per combattere le morti al volante causate dai colpi disonno. Un'azienda di Ascoli Piceno vanta il brevetto di Angelo protettore, piccoloauricolare dal peso di appena 18 grammi. Disponibile in due modelli, con vibrazioneo con allarme, l'apparecchio deve essere regolato sull'angolazione della testa desiderata,prima di applicarlo dietro l'orecchio destro. La misura di solito scelta èquella di trenta centimetri, lo spostamento che di solito una testa ha al momentodel colpo di sonno, ma può essere regolato anche in maniera differente; l'apparecchioè stato infatti ritenuto idoneo ad essere utilizzato da chiunque svolga un lavoroche richiede la massima attenzione alla guida per lunghi tragitti o in orarinotturni, come addetti alle macchine o guardie di sicurezza notturne.