Assicurazioni, una delle tante croci degli automobilisti. Specie in una regione come la Campania, dove si pagano ancora tantissimo malgrado i sinistri siano sensibilmente ridotti. Ma i tanti automobilisti onesti pagano per quanti invece non ne hanno una o simulano incidenti falsi, con la complicità di medici e avvocati. In generale, comunque, tutto il Paese mostra numeri imbarazzanti in termini di auto che viaggiano senza essere assicurate. Ben l'otto percento (ossia tre milioni e mezzo di automobili), contro una media europea che si ferma al quattro.

Ma tra qualche giorno qualcosa cambierà, con la soppressione del tradizione contrassegno cartaceo da esporre sul parabrezza e l'arrivo di un sistema informatizzato. Vediamo quando parte la novità e in cosa consiste.

Quando scatta e come sarà la novità

Entro il 18 aprile tutte le compagnie assicurative dovranno adeguare i propri database al nuovo sistema e dovranno comunicare alle forze dell'ordine la sottoscrizione di una polizza associata alla targa dell'assicurato. Dunque anche esse dovranno adeguarsi al nuovo sistema, adottando strumenti elettronici al fine di "leggere" le targhe e individuare eventuali evasori. E così, telecamere, tutor e autovelox potranno sgamare eventuali auto non coperte da assicurazione.

In questo modo sarà reso vano il tentativo di frodare i controlli esponendo contrassegni falsi. In realtà, già in alcuni enti locali i vigili urbani utilizzano il Targa system. Ma a ottobre il tutto sarà potenziato con telecamere e autovelox impiegate anche senza la presenza di un agente. E le multe? Saranno salatissime, giacchè, come riporta Libero, oscillano tra gli ottocento e i tremilatrecento euro, per giunta, con il sequestro del proprio veicolo.

Le pecche del nuovo sistema

Eppure, c'è già chi ha trovato alcune lacune di questa novità. Come Rossella Sebastiani, dell'Ania, secondo la quale bisognerebbe adeguare anche il Codice della strada, altrimenti si rende nulla la novità della multa senza agente. Infatti, l'unico modo per renderla fattibile sarebbe quella di abbinarla a un'altra infrazione automobilistica, come ad esempio l'eccesso di velocità.

Nel dubbio, comunque, sempre meglio adeguarsi alle nuove disposizioni, per non incorrere in pesanti sanzioni. Tanto pecuniarie (multa), quanto materiali (sequestro auto).