Il nome completo è Botafogo N-Type special café racer. Di cosa si tratta e a cosa deve quello strano nome?

Per spiegare di cosa stiamo parlando è opportuno fare qualche passo indietro nel tempo. Anche più di qualche passo, visto che si tratta di quasi un secolo addietro. Era il 1917 ed il pilota argentino Adolfo Scandroglio decise di costruirsi una macchina, montando sotto il cofano il propulsore di un aeroplano, il motore Fiat A.12. Per il nome lo stesso Scandroglio si ispirò ad una razza di cavalli argentini. La macchina si narra avesse raggiunto i 240 km/h, velocità ragguardevole per i tempi.

Come ogni buona leggenda che si rispetti, della macchina, esemplare unico, se ne perse ogni traccia negli anni.

Si somigliano?

Ma come fa una Moto ad ispirarsi ad una macchina? La risposta probabilmente sta nel fatto che la Botafogo montava un solo fanale proprio dinnanzi al radiatore e presentava un cofano molto pronunciato. Dando uno sguardo alla Botafogo N-Type special racer l'impressione è quella di una moto slanciata sull'avantreno per via del cupolino stile corsa degli anni 60/70, quasi un cofano che regge il fanale anteriore. E poi ci sono i cerchi a razze oversize di color nero e gli pneumatici Pirelli Phantom che richiamano molto l'atmosfera che si respirava un secolo fa.

Cos'è?

Basta darle un'occhiata veloce che si capisce subito che si ha a che fare con una café racer, ma non una di quelle modaiole che si scopiazzano da anni tra un garage e l'altro - senza nulla togliere ai gioielli che si distinguono e che provengono da "garage" competenti.

Yamaha Yard Built l'ha presentata alla quarta edizione del raduno Wheels & Waves in Francia.

La casa giapponese di Iwata ha collaborato con l'olandese Numbnut Motorcycle, la banda di olandesi che "costruisce" moto custom. Per la XJR 1300 cadeva il ventesimo anniversario.

Il cliente Yamaha potrà chiedere parti custom e componenti aggiuntivi, così da poter riavere esattamente la Botafogo presentata o sostituirne solo alcune parti.

La forcella a steli rovesciati della Yamaha YZF-R1 conferisce alla Botafogo la base del suo aspetto cacer. Gli ammortizzatori del retrotreno sono dei sofisticati Ohlins di serie. La particolarità di questi ammortizzatori è che sono invertiti al fine di migliorare l'estetica della moto.

Fare una lista completa di tutti i dettagli che sono stati sostituiti non avrebbe senso, quello che importa sapere ve lo diranno alla Yamaha o alla Numbnut Motorcycle. Quello che importa sapere e che non si tratta di un puro esercizio stilistico, ma di qualcosa che è possibile avere nel proprio garage.