La Victory Motorcycles ha svelato una versione di serie del motore che quest’estate ha equipaggiato la Project 156, la Pikes Peak, e ha confermato che il motore muoverà una 1200cc. La Victory ha fatto sapere che il motore è stato disegnato per conferire più energia e prestazione alla sua classe ed ha mostrato all’Eicma di Milano una motocicletta concept creata dal costruttore europeo Urs Erbacher. Erbacher è ben noto nella scena europea delle motociclette custom avendo vinto vari premi ed ottenuto riconoscimento internazionale. Il modello di Erbacher - detto “Il concept d’avviamento della Victory – è stato costruito attorno al primo motore di pre-produzione nato fuori dal confine di Osceola nel Wisconsin.

Il concept si presenta con una linea aggressiva e ingloba il motore con un telaio d’alluminio e le sospensioni e i freni con uno schema di disegno ispirato al progetto 156. Dopo la Husqvarna Vitpilen 701 ecco un altro concept che non verrà archiviato alla svelta.

Parola di costruttore

“Sono fiero non solo del lavoro in sé, ma per quello che rappresenta per il futuro del marchio della Victory Motorcycles” ha detto il costruttore svizzero. “Avere le potenzialità per incartare il nuovo motore in una motocicletta interessante è un vero successo per la mia carriera e per quello che posso vedere, qualunque Moto prodotta utilizzando questo schema di produzione/progettazione sarà fantastica da guidare”.

“La Project 156 è una moto costruita di proposito per le gare e il disegno del suo motore ha alzato di parecchio l’asticella del nostro team” ha detto Rod Krois General Manager di Victory Motorcycles. “Questo motore sarà la piattaforma che porterà la moderna American Muscle, ossia il futuro DNA degli attuali e futuri prodotti che venderemo.

La Victory continuerà a disegnare con forza un nuovo corso per sé e nella direzione che seguirà il marchio della moto americana”

Tanti muscoli e poche parole

Non hala cattiveria di una Suzuki GSX-R 100. Questa è un'altra cosa. Senza nulla voler togliere alle dichiarazioni della proprietà Victory, quello che interessa il motociclista, oltre al motore raffreddato a liquido con 4 valvole e un angolo di 60 gradi a doppia camma in testa, è sicuramente il carattere di questa dura americana.

Il telaio da solo basterebbe a far tremare anche i più duri tra i bikers di vecchio pelo a stelle e strisce. Poi c’è la marmitta con soluzione speculare 2 in 1. L’impianto frenate lo fornisce Brembo. Tutto in questa moto richiama una solo aggettivo: “spartano”. Zero fronzoli. Essenziale ed elegante nella sua austera compostezza. E poi ci sono tutti quei muscoli, difficili da nascondere.