Forse non tutti sanno che in dotazione alle Forze dell'ordine oltre all'autovelox e al tutorper il controllo della velocità e della regolarità dell'assicurazione, per contrastare le infrazioni al Codice della Strada esiste anche un altro dispositivo, in dotazione alla Polizia Stradale, che viene chiamato sorpassometro. Di che cosa si tratta?
Il sorpassometro e la sua importanza
Quando per strada guidiamo e passiamo da zone controllate per verificare il rispetto delle regole del Codice della Strada, ci si può anche imbattere a nostra insaputa, in questo importante strumento che controlla la nostra auto quando si effettua un sorpasso, che poi è una delle manovre che più spesso determina incidenti e quindi va fatta anche dov'è permesso con grande attenzione, anche perché nonostante la presenza di striscie discontinue che autorizzano il sorpasso a volte capita che la manovra non sia poi così facile e in sicurezza.
Il sorpassometro è costituito da una telecamera che trasmette le immagini tramite GPRS ad un terminale, che ha a disposizione un software in grado di interpretarese un sorpasso vietato o è in contrasto con la segnaletica orizzontale.Il primo ad essere stato installato è stato quello sistemato alle porte di Roma, è commercializzato da Poste Italiane e viene posizionato in tratti stradali dove è vietato il sorpasso o nelle corsie di emergenza. È dotato di unatelecamera e spire elettromagnetiche disposte sotto il primo strato di asfalto, la vettura passando viene fotografata e registrata in un video.
I sorpassi vietati e le sanzioni
Viene segnalata la presenza, come per il tutor e l'autovelox, anche per il sorpassometroconsegnaletica.
Le multe che possono essere inflitte in caso di sorpasso vietato vanno da 41 a 168 euro nel caso di sorpasso in presenza di striscia continua, ed eventuale decurtazione di due punti dalla patente, la multa varia a secondose il sorpasso è stato effettuato dentro o fuori città e se c'è o meno il segnale di divieto.
I casi più gravi di sorpasso vietato (in curva, quelli con scarsa visibilità, neipassaggi pedonali, negli incroci, ecc.) in tali casi la sanzione è salatissima da 162 euro a 1272 euro, e a questa si aggiunge la decurtazione di dieci punti o ritiro della patente.
Va ricordato che per non incorrere in sanzioni, è ammesso interrompere il sorpasso se si è ravvisata la presenza del sorpassometro e non si incorre in multe, se invece si persevera concludendo la manovra vietata, la sanzione scatta rientrati nella propria corsia. Per buona regola al di là di multe e sanzioni guidare con prudenza e ed evitare sorpassi anche ammessi, a volte può essere più conveniente per se stessi e per gli altri.