Approvato dalla Camera l’emendamento che prevede le modifiche dell'articolo 173 inerente al codice della strada. Sono previste, infatti, delle importanti modifiche e nuove sanzioni per chi parla al cellulare alla guida e sulle relative misure, stabilite in precedenza, che contemplavano la sospensione della patente solo in caso di seconda infrazione nel corso di due anni. Il nuovo provvedimento si rivolge anche ad una maggiore garanzia e alla sicurezza sulla strada dei bimbi a bordo e dei ciclisti.
Cellulare alla guida: le modifiche in arrivo per gli automobilisti
La distrazione alla guida, secondo studi recenti sulle cause degli incidenti stradali, risulta statisticamente ai primi posti come ragione scatenante e determinante di incidente. Abbassare anche per pochi brevi momenti gli occhi sul proprio cellulare equivale a guidare al buio per almeno 30 metri. La distrazione, come conferma la Polizia stradale, è ormai da ritenere la prima causa di incidenti anche mortali sulla strada, senza dimenticare che l'uso del telefonino alla guida è il fattore più responsabile di questa triste casistica che provoca più del 20% degli incidenti su strade extraurbane e circa il 15% degli incidenti in città.
Considerando quindi che l'uso dei cellulare alla guida causa più del 70 per cento dei sinistri, sicuramente giustificherà l’assunzione da parte del Governo delle nuove posizioni, estremamente rigide, che serviranno a limitare il più possibile l'uso di dispositivi elettronici e Smartphone in auto. A chi verrà fermato in flagranza di reato oltre al ritiro immediato della patente per 3 mesi, subirà una decurtazione di 5 punti sulla patente e saranno previste sanzione che andranno da un minimo di 322 a un massimo di 1294 euro e per chi viene sorpreso per la prima volta e da 644 a 2588 euro per i recidivi al secondo controllo.
Anche i punti raddoppieranno in caso di recidiva.
Pene più dure per contrastare incidenti stradali e comportamenti rischiosi
La commissione trasporti della camera dei deputati, ha scritto le nuove regole per modificare il Codice della Strada. Come anticipato ci saranno pene molto più dure per chi parla al cellulare mentre guida.
L’emendamento è stato presentato e pienamente condiviso, con l’intento di risolvere la pericolosissima abitudine di usare il telefono in macchina. Ci sarà per questo un cambio decisivo, rispetto alle disposizioni in vigore attualmente, a cominciare dalla sospensione immediata della patente fino a tre mesi alla prima infrazione e del doppio dei mesi in caso di ulteriore recidiva.