Mercoledì è stato reso noto che il gruppo FIAT-Chrysler collaborerà con Bmw per sviluppare autovetture tecnologicamente avanzate, in grado cioè di competere nella corsa tecnologica del settore automobilistico, iniziata dai colossi della Silicon Valley.
Come cambierà il mercato automobilistico
I veicoli a guida autonoma dovrebbero trasformare l'industria automobilistica entro il prossimo decennio. Le case automobilistiche tradizionali lo hanno capito e intendono essere competitive: ci si deve confrontare con i gruppi di Google e Apple, che hanno a disposizioni risorse finanziarie notevoli ed una maggiore esperienza nello sviluppo del software, fondamentale per lo sviluppo di veicoli senza conducente.
Fiat-Chrysler sta cercando di affrontare questa nuova sfida, forse più delle altre case automobilistiche, anche per cercare di incrementare i profitti aziendali. La società è rimasta in gran parte a margine per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico, mentre le rivali come Volkswagen o General Motors hanno già iniziato a sviluppare attività tecnologiche legate al settore automobilistico.
Il rischio a lungo termine per Fiat-Chrysler era che, in assenza di un piano aziendale che comprendesse lo sviluppo tecnologico, sarebbe stato relegato a produrre automobili per le società della Silicon Valley che avrebbero fornito il loro software alle case automobilistiche tradizionali, generando un enorme profitto a discapito di tutti i produttori incapaci di provvedere a soluzioni tecnologiche adeguate.
Basti pensare che già Google ha utilizzato, per alcuni test di veicoli con guida autonoma, i minivan Fiat-Chrysler. A giugno, anche Apple ha confermato il suo interesse nello sviluppo di sistemi autonomi, pur fornendo pochi dettagli a proposito.
Alleanza tecnologica
Qualche ora fa Fiat-Chrysler ha affermato di aver stabilito un'alleanza industriale, unendosi alla già esistente esistente sinergia fra BMW ed Intel per lo sviluppo di nuove tecnologie di guida autonoma, la Mobileye.
Fiat-Chrysler e Bmw hanno dichiarato di essere aperti anche alla collaborazioni di partner aggiuntivi.
Dallo scorso anno, Bmw ha iniziato la collaborazione con Intel e Mobileye, un'impresa israeliana produttrice di dispositivi fotografici, sensori e software utilizzati nei veicoli. Intel ha acquisito Mobileye con un accordo concluso la scorsa settimana, in quello che è stato visto come un tentativo di Intel di raggiungere il suo rivale Nvidia, nella sviluppo di tecnologie di guida autonoma.
"Per promuovere questa nuova tecnologia di guida autonoma", ha affermato Sergio Marchionne, direttore generale di Fiat-Chrysler , "è fondamentale formare alleanze e sinergie tra i produttori di automobili ed i sviluppatori di tecnologia e software". Sarà questa una grande sfida per i costruttori per rendersi competitivi in un settore destinato a cambiare velocemente. Il futuro prevede il graduale aumento dei veicoli elettrici. Sarà una bella sfida, di investimenti e di soluzioni tecnologiche.