Volkswagen supera il 2016, anno cruciale condizionato dal dieselgate, con la buona notizia del sorpasso su Toyota e la conquista del primo posto tra i grandi costruttori di auto. Il gruppo nipponico che comprende i marchi Toyota, Lexus, Daihatsu e Hino ha infatti immatricolato nel mondo 10.175.000 veicoli, incrementando le vendite dello 0,2% sul 2015. Il gruppo tedesco, che invece nell'automotive detiene i marchi Volkswagen, Seat, Skoda, Audi, Porsche e Lamborghini si è attestato a 10.312.400 veicoli, per un incremento del 3,8% delle vendite. Una notizia molto importante per l'immagine dei tedeschi, che dopo accantonamenti miliardari per far fronte a multe e vertenze, possono guardare al futuro dal gradino più alto del podio.

Simbolo di questa leadership globale resta la Volkswagen Golf, risultata ancora una volta il modello più venduto in Europa.

Europa feudo di Volkswagen, Giappone tempio di Toyota

Certamente l'Europa rimane per Volkswagen il feudo dove seminare Toyota. Tra i dieci modelli più venduti nel vecchio continente il gruppo tedesco ha piazzato, Golf, Polo e soprattutto la Skoda Octavia, segno che il rilancio del brand della Repubblica Ceca è stato compiuto con successo. Il mercato sudamericano continua a mantenersi a livelli bassi rispetto al passato, ma anche nel continente latino Volkswagen è davanti a Toyota. Differente la situazione in Asia: tedeschi e giapponesi sono forti in Cina, ma in Giappone spopola chiaramente Toyota.

La partita è in Nord America

In Nord America si gioca la partita decisiva per la futura leadership mondiale dell'auto. Qui Toyota gode di un vantaggio considerevole su Volkswagen, e in pratica è il terzo costruttore, dopo General Motors e Ford. Volkswagen è invece incappata nel dieselgate, perdendo smalto. Entrati nell'era Donald Trump, per i costruttori stranieri la strada sembra in salita: il presidente statunitense è per una politica economica protezionista, con dazi doganali e tassazione sfavorevole per le vetture importate. Vedremo, dunque, chi sarà più rapido a incrementare la capacità produttiva in loco: per esperienza maturata nel mercato nordamericano, Toyota appare in vantaggio sui tedeschi.