La Ferrari, dopo la clamorosa disfatta di Singapore, è entrata in un periodo nero, segnato dalla sfortuna. Di questa fase nera per la "Rossa", ne ha approfittato Lewis Hamilton che ha ulteriormente aggiunto dei punti tra lui e il pilota tedesco della Scuderia di Maranello. Come se non bastasse, anche in Malesia le Ferrari hanno dovuto combattere con ulteriori problemi alle monoposto: prima il motore di Vettel, che ha costretto il tedesco a partire ultimo e poi quello di Kimi Raikkonen, costretto al ritiro prima della partenza del Gran Premio.

Il dopo-gara: contatto Vettel-Stroll

Dopo una gara superlativa, che ha visto Sebastian Vettel autore di una rimonta strepitosa dall'ultimo al quarto posto finale, alla fine della gara Lance Stroll ha colpito la Ferrari del tedesco, danneggiandola in modo abbastanza serio.

Dal box, è filtrato subito pessimismo per una probabile rottura del cambio.

In Formula 1, secondo il regolamento, la sostituzione del cambio in regime di "parco chiuso" comporta una penalità: 5 posizioni in meno sulla griglia di partenza, rispetto alla posizione ottenuta in qualifica. In Ferrari si è subito pensato al peggio: avendo finito la gara e non risultando, dunque, ritirato (solo in quel caso è possibile sostituire il cambio senza incorrere in penalità), per Vettel sarebbe scoccata sicuramente una penalizzazione nella griglia di partenza della prossima gara in Giappone.

il cambio della Ferrari numero 5 è stato subito spedito in Italia, dove i tecnici di Maranello sono giunti a un responso definitivo e fortunatamente benevolo al pilota tedesco.

Il responso da Maranello: il cambio non ha avuto danni

Dopo la sfortuna, finalmente arriva una buona notizia: il cambio della Ferrari di Vettel è a posto e dunque potrà essere normalmente rimontato e utilizzato per il Gran Premio di Suzuka, che si terrà questo fine settimana.

Uno dei nodi che comunque la Ferrari dovrà sciogliere è quello dell'affidabilità: la gara di Sepang è costata cara a entrambi i piloti del cavallino e, soprattutto per il tedesco, è impensabile perdere altri punti ai danni del pilota inglese della Mercedes.

Lo stesso discorso vale anche per il campionato costruttori, dove le "frecce d'argento" pare abbiano accumulato un vantaggio quasi incolmabile per la Scuderia italiana.

Per quanto riguarda la classifica piloti, Lewis Hamilton è primo con con 281 punti, mentre Sebastian Vettel è secondo a quota 247. Per la classifica costruttori, la Mercedes è prima con 503 punti, contro i 385 della Ferrari. Questa la situazione a 5 gare dalla fine.