Il 2017 secondo Elon Musk doveva essere per Tesla l'anno della svolta a grande produttore automobilistico, obiettivo che sarebbe stato secondo lui facilmente raggiungibile grazie alla Model 3 (la nuova piccola berlina della casa). Ma le consegne effettive a fine anno parlano chiaro: un importante ritardo sulla consegna della Model 3 e svariate promesse mancate.

Crescita rinviata

Musk e i vertici di Tesla hanno dovuto non solo scusarsi per i ritardi sulla produzione della nuova piccola berlina, ma anche spiegare l'importante mancato raggiungimento di produzione annuo dei 500.000 veicoli programmato a inizio anno.

Ma quali problemi possono aver ritardato così tanto la produzione di un'auto? Secondo lo stesso Musk i problemi sono stati molteplici, i quali tutt'ora persistono e non sono stati risolti in maniera definitiva. Continua poi sostenendo che pur mantenendo certi standard qualitativi (e di efficienza) cercheranno di raggiungere le 2.500 auto a settimana entro la fine del primo trimestre, per poi concentrarsi al raggiungimento delle 5.000 auto a settimana entro la fine del secondo trimestre. Numeri ben diversi dagli attuali, che parlano alla fine del quarto trimestre di soli 2.425 esemplari di Model 3 prodotti, rispetto alle quasi 29.860 unità totali. Queste stime sono comunque al di sotto delle stime degli analisti, i quali si aspettavano un numero totale tra le 4-5 mila unità.

'Un inferno produttivo'

Così Elon Musk ha definito la catena di produzione di Tesla. Questo perché la Model 3 ha scombussolato tutta la catena produttiva visti i continui problemi, problemi che hanno obbligato la direzione allo spostamento in blocco di un gruppo di dipendenti addetti alla produzione di Model S e Model X alla catena di montaggio della Model 3.

Visti i continui cambiamenti di obiettivi produttivi dei vari trimestri da parte della casa di Palo Alto si capisce facilmente che questi spostamenti interni non hanno sortito gli affetti sperati. Musk inoltre continua a essere laconico con le sue dichiarazioni, l'ultima infatti parla di "oltre" 1.000 Model 3 prodotte nell'ultima settimana del 2017.

Model S e Model X trainano l'azienda

Al contrario della sorella più piccola, i due modelli di lusso trainano Tesla con vendite record. Le vendite nell'ultimo trimestre sono state di 29.870 veicoli, di cui 15.200 Model S (+20%) e 13.120 Model X (+38%). Se sommati entrambi i veicoli si nota una crescita del 27% rispetto allo stesso trimestre del 2016. Inoltre la produzione annuale ha raggiunto le 101.312 unità, cioè un +33% rispetto all'anno precedente mantenendo (almeno in questo caso) le aspettative di Musk. Non bisogna dimenticare poi il costo delle due auto, rispettivamente 62.700 dollari per la Model S e 93.939 dollari Model X il che rende i dati di vendita ancora più impressionanti.