A partire dal 31 marzo 2018, entrerà in vigore la disposizione europea 2015/758, in base alla quale tutte le nuove automobili dovranno montare, nell'abitacolo, il sistema eCall introdotto proprio dall'Unione Europea. In cosa consiste questo nuovo dispositivo?

In sintesi, tutti gli automobilisti in pericolo a causa di incidenti o malori, potranno contattare in maniera più tempestiva i soccorsi, ricorrendo proprio a questo strumento. Come ben sappiamo, infatti, una tempistica veloce è essenziale per salvare una persona in pericolo di vita e, di conseguenza, il nuovo dispositivo potrebbe risultare decisamente utile per garantire la sopravvivenza ad un numero più alto di soggetti.

Il sistema eCall, infatti, attiverà in automatico la chiamata ai soccorsi in caso di necessità.

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La nuova normativa sarebbe dovuta entrare in vigore già da qualche anno. Infatti, qualora il provvedimento fosse stato applicato con maggiore tempestività, sarebbe stato possibile salvare un numero più alto di vite umane. Tuttavia, ad oggi ci sono alcune case automobilistiche che hanno già inserito nelle proprie vetture questo sistema. Tra queste c'è Mercedes-Benz, che negli Stati Uniti ha attivato la chiamata d'emergenza già dal 1998. Invece a partire dal 2012 il dispositivo è stato collegato al Comand Online.

A partire dai prossimi giorni, tutti gli Stati membri dell'UE potranno procedere con delle sanzioni nei confronti delle società automobilistiche che non rispetteranno la normativa.

Antonio Tajani, attualmente presidente del Parlamento europeo, ha affermato che il sistema eCall rappresenta una grande svolta nell'ambito della sicurezza stradale e nel migliorare la qualità tecnologica dei veicoli. Si stima, infatti, che questo dispositivo sia in grado di accelerare i tempi di risposta dei soccorsi del 40% nelle zone urbane, e del 50% in quelle rurali.

Ecco come entra in funzione il sistema eCall

Qualora ci si trovasse in territorio straniero e si dovesse rimanere vittima di un incidente, l'innovativo strumento tecnologico garantirebbe la comunicazione con il centralino preposto nella propria lingua madre. Inoltre sarà possibile inviare in automatico la posizione del veicolo attraverso il Gps, ed anche il numero delle persone che si trovano a bordo dell'automobile.

Si prevede che il dispositivo venga attivato ricorrendo ad un apposito pulsante in caso di malore, o automaticamente qualora dovesse verificarsi un grave incidente.

Il servizio eCall, dunque, potrebbe salvare la vita a milioni di automobilisti. Allo stesso tempo, le varie aziende automobilistiche dovranno tutelare la privacy in tutti gli autoveicoli dotati del sistema. La vettura, infatti, non dovrà essere soggetta ad un controllo continuo, ma questo dovrà attivarsi solo in caso di pericolo.