Rallentano le immatricolazioni di auto nuove in Italia, con un -5,8% che in caso di alimentazione diesel arriva al -9%, segno che la fuga da questo tipo di motori è ormai iniziata e assisteremo sempre più a una sostituzione del diesel con le hybrid. Il primo gruppo in Italia resta Fca, con 59.779 consegne e un calo del -12% su marzo 2017. Tra i vari marchi del gruppo continua la grande ascesa di Jeep, cresciuta del +76% rispetto a un anno fa. Brillante anche il risultato di Alfa Romeo, che con 5.372 consegne guadagna un +17% nelle vendite, superando ancora una volta Lancia, ferma a 5.265 auto.

Il Biscione si lancia all'inseguimento dei concorrenti diretti di Bmw, che ha totalizzato 6.446 consegne, mentre più in su figurano Audi con 6.638 consegne e Mercedes con 7.444 consegne.

Alfa Romeo insegue le tedesche

La rincorsa ai brand tedeschi non sarà facile in questo 2018. Alfa Romeo non ha in programma nessun lancio di nuovi modelli, mentre Mercedes si appresta a sostituire la nuova Classe A e Bmw beneficerà delle vendite del suv X2 nel secondo semestre. Tra un paio di mesi però Sergio Marchionne presenterà un piano industriale che finalmente specificherà quando e dove saranno prodotti i nuovi modelli. Tra le Alfa Romeo più accreditate ad arrivare per prime sul mercato, i suv di segmento C ed E hanno scalzato la berlina Alfetta e la sportiva 6C.

In particolare, appare prioritaria la produzione di un suv più piccolo di Stelvio per far crescere i volumi produttivi e saturare lo stabilimento di Melfi, dove oggi vengono prodotte Fiat 500X e Jeep Renegade.

Psa Opel ormai sta sopra al Gruppo Volkswagen

Tornando alle immatricolazioni di marzo, il secondo gruppo in Italia è Psa-Opel, forte di 32.669 consegne.

Il gruppo franco-tedesco ha alcuni nuovi modelli in arrivo (come la berlina Peugeot 509), quindi per il 2018 dovrebbe conservare il secondo posto in Italia. Terzo posto per il Gruppo Volkswagen con 29.929 consegne e l'acuto del marchio Seat, cresciuto del 32%. Renault conserva la quarta posizione con 18.684 consegne, mentre al quinto posto figura Ford con 15.502 immatricolazioni.

Nelle retrovie c'è da registrare il sorpasso del Gruppo Daimler ai danni di Toyota, che presto risponderà immettendo sul mercato la nuova Auris, appena presentata al Salone di Ginevra. Considerando invece le singole marche, salta all'occhio il progresso di Jaguar, cresciuta dell'87% rispetto a un anno fa. Se invece ci si vuole soffermare sui crolli più eclatanti, si possono citare Aston Martin con -75%, Infiniti -74% e Ferrari -40%.