Le auto elettriche continuano, lentamente ma inesorabilmente, a conquistare quote di mercato grazie al calo dei prezzi che proprio la maggiore diffusione rende possibile. Ma chi decide di comprare un auto elettrica, dimostrando una lodevole sensibilità verso i temi della Tutela ambientale, deve fare i conti non solo con il prezzo di acquisto ma anche con tutte le altre spese, dalle Tasse alla manutenzione, necessarie al suo mantenimento. A chiarire la reale convenienza ci pensa l’annuale rapporto elaborato da LeasePlan, una delle maggiori società di noleggio a lungo termine e di gestione delle flotte aziendali, che ha preso in esame i costi di possesso dell’automobile in 21 paesi europei.

I costi dell’auto elettrica in Europa e in Italia

Lo studio Car Cost Index, elaborato da LeasePlan, prende in esame i costi di manutenzione dei diversi tipi di autovetture, a benzina, diesel ed elettriche, in 21 diversi Paesi europei ed il quadro che ne scaturisce è poco incoraggiante per gli automobilisti italiani. A fronte di un costo medio europeo di 536 euro al mese per le auto a benzina, 523 euro per i diesel e 819 euro per quelle alimentate elettricamente, i costi in Italia lievitano rispettivamente a 667, 628 e addirittura 986 euro per le auto elettriche.

In definitiva, si può quindi concludere che comprare un auto elettrica non è ancora conveniente, anche se la situazione non è uguale in tutta Europa, dove si scopre che in Norvegia è proprio l’autovettura elettrica ad essere più conveniente con un costo mensile di 670 euro, contro i 731 euro delle auto a benzina ed i 722 euro di quelle alimentate a gasolio, mentre in Olanda la differenza è minima (solo il 2,76%).

Il primato del costo più basso spetta all’Ungheria, dove guidare una vettura ad emissioni zero costa solo 597 euro al mese, mentre il record del Paese più caro tocca, neanche a dirlo, all’Italia.

Come sono stati calcolati i costi dell’auto elettrica

La speciale classifica di LeasePlan è stata redatta prendendo in considerazione i seguenti modelli di piccole e medie dimensioni:

  • BMW i3;
  • Ford Focus / Focus Electric;
  • Hyundai Ioniq;
  • Nissan Leaf;
  • Opel / Vauxhall Corsa;
  • Renault Clio;
  • Renault Zoe;
  • Smart Fortwo;
  • VW Golf /e-Golf;
  • VW Polo.

I costi presi in considerazione tengono conto di tutte le spese necessarie all’utilizzo dell’auto, dall’ammortamento per l’acquisto, al carburante, le tasse, l’assicurazione e le spese di manutenzione.

Ed è proprio analizzando il dettaglio dei costi che si evidenzia perché l’auto elettrica in Italia è meno conveniente che nel resto d’Europa, visto che i notevoli risparmi sul carburante (39 euro al mese, contro i 110 della benzina e i 78 per il diesel) sono vanificati dai 13331 euro mensili derivanti da tasse e iva, a causa dei maggiori prezzi di acquisto.

La strada da percorrere per rendere l’auto elettrica un’alternativa ecologica veramente appetibile è, quindi, ancora lunga, anche se in qualche parte d’Europa si è decisamente un pezzo avanti rispetto all’Italia.