Durante l'ultimo weekend la Toyota TS050 numero 8, guidata da Fernando Alonso, Sebastian Buemi e Nakajima, ha vinto la famosissima 24 Ore di Le Mans. Questa edizione, verrà ricordata come la prima vittoria della Casa giapponese, ma anche per la presentazione di una vettura derivante da quella che ha vinto e che eroga la bellezza di 1000 cv.
Questa hypercar si chiama GR Super Sport e monta direttamente il motore della versione da pista. I lavori per lo sviluppo dell'auto sono già in corso, al punto che il lancio sul mercato è previsto nel 2019 o, al massimo, nel 2020.
Toyota GR: due motori elettrici e due turbo
La prima volta che quest'auto è stata mostrata al pubblico, risale all'inizio di quest'anno, nel mese di gennaio. Si tratta a tutti gli effetti di una versione omologata per la strada, dunque avrà indicatori di direzione e targa, con un disegno che ricorda la gemella da pista. Vediamo un po' da cosa è caratterizzata la vettura: innanzitutto il motore è ibrido. È stato abbinato un V6 biturbo 2.4 litri a due motori elettrici per una potenza totale erogata pari a 1000 cv.
Come ogni hypercar, il telaio è in fibra di carbonio e l'aerodinamica è studiata in modo tale da garantire un'aderenza eccellente quando si viaggia ad alte velocità. Quest'auto ha tutte le carte in regola per prendere parte al campionato delle LMP1 dal 2020.
Da quell'anno, infatti, cambierà il regolamento e le vetture da corsa non saranno più prototipi ma dovranno derivare obbligatoriamente dalle versioni stradali. Ad esempio, alcune auto che potranno partecipare al campionato di gare di resistenza potrebbero essere la Aston Martin Valkyrie, la Mclaren Senna e i motori resteranno ibridi con potenze di circa 980 cv.
La forza esercitata dall'aerodinamica è pari a 980 kg, e sul nuovo regolamento mancano ancora le limitazioni, come ad esempio il flusso di benzina al motore, o il livello dei materiali. Queste, però, sono cose che verranno dichiarate entro il mese di novembre.
La cosa incredibile che sicuramente andrà a favore della Toyota, sta nel fatto che rivedendo i dati relativi ai consumi, in occasione della 24 Ore di Le Mans, è stato registrato un consumo molto ridotto rispetto ai concorrenti, a parità di chilometri percorsi.
Ad esempio, la TS050 dotata di motore ibrido ha registrato una media superiore ai 3 chilometri per litro di carburante percorsi. La diretta rivale, che è arrivata terza in classifica, la Rebellion, dotata del solo motore a benzina ha percorso circa 1.8 chilometri al litro, consumando quasi il doppio.
Ovviamente, questa miglior efficienza nel consumo carburante, verrà trasferita anche alla versione stradale, che potrà fare affidamento su una maggior durata della benzina nel serbatoio.