La famosa casa automobilistica BMW ha annunciato il richiamo di 1,6 milioni di auto a diesel. Secondo quanto riportato dalla società, le vetture in questione avrebbero dei problemi di fuoriuscita di un liquido refrigerante dello scarico che, mischiandosi con altre sostanze, potrebbe portare all'incendio del mezzo. Le auto interessate sono quelle prodotte tra agosto 2010 e agosto 2017. In realtà, questo è il secondo provvedimento che arriva da parte della compagnia: la prima parte dei richiami era già avvenuta a metà agosto.

I primi richiami ad agosto 2018

Il problema non è sicuramente di poco conto e potrebbe mettere a rischio la vita di molte persone. I primi ritiri erano già iniziati ad agosto di quest'anno, quando Bmw aveva richiamato circa 480 mila veicoli diesel in Europa e in Asia dopo che in Corea del Sud si erano verificati 40 casi di incendio a causa della fuoriuscita del liquido di raffreddamento. Adesso però, il numero di veicoli coinvolti è maggiore: si parla infatti di 1,6 milioni di auto diesel che sarebbero interessate al provvedimento preso dall'azienda automobilistica tedesca.

Il problema all'impianto di raffreddamento è stato scoperto per la prima volta nel 2016 e riguarda il modulo di ricircolo dei gas di scarico EGR: piccole quantità di refrigerante possono fuoriuscire e mischiarsi con residui di olio o carbonio, trasformandosi così in un vero e proprio combustibile pericoloso.

In presenza di alte temperature c'è il rischio che il veicolo possa prendere fuoco e mettere così in pericolo gli automobilisti.

Ritiro precauzionale

Dopo i 480 mila veicoli richiamati lo scorso agosto, Bmw ha deciso di estendere la campagna in via precauzionale per evitare il verificarsi di spiacevoli episodi. La nota compagnia automobilista ha rivelato che, in seguito alle ulteriori indagini effettuate, sono stati riscontrati casi isolati di veicoli non inclusi nel primo avviso di richiamo che potrebbero comunque presentare un malfunzionamento.

Per quanto riguarda questi casi isolati, il rischio è minimo, ma la società ha comunque voluto procedere al ritiro per una maggiore sicurezza. Molto importante sarebbe controllare tutti i veicoli che non sono stati inclusi nella prima campagna e che potrebbero presentare problemi. Al momento Bmw non ha fornito ulteriori informazioni sui modelli delle auto coinvolte, ma molto presto se ne saprà sicuramente di più.