Crolla del 23% il mercato europeo dell'auto a settembre, evento dovuto all'omologazione Wltp che impone alle case automobilistiche di mettere in vendita solo le vetture in regola con la nuova normativa. Nel panorama dei grossi costruttori europei c'è chi si è fatto trovare impreparato e chi ha reagito meglio, così l'abituale classifica appare stravolta. Il Gruppo Volkswagen a settembre ha perso ben il -48% delle vendite rispetto a settembre 2017, fermandosi a circa 170 mila unità. Il Gruppo Psa Opel ha limitato i danni calando del -7%: con quasi 200 mila immatricolazioni diventa leader europeo proprio nel mese delle multe milionarie per il caso dieselgate che la riguarda.

Le statistiche ci dicono che Volkswagen non perdeva la leadership europea dagli anni Novanta, dunque il sorpasso di Psa Opel ha una portata storica, anche se non è scontato che le cose si ripresenteranno in questo quadro ad ottobre.

Psa Opel doppia gli storici rivali di Renault

Il terzo gruppo europeo a settembre è a sorpresa Bmw, una casa automobilistica che sta sferzando il mercato a suon di novità. Dopo il debutto della nuova Serie 3, tocca adesso al suv di lusso X7. Questa copertura di ogni segmento di mercato ha consentito 99 mila immatricolazioni in Europa, per un calo del -8% su settembre 2017.

Quarto gruppo europeo è Renault, che con 94 mila unità è stato doppiato dagli storici rivali di Psa Opel.

I francesi hanno lasciato sul terreno il -27% delle vendite. La quinta posizione spetta al gruppo Daimler (Mercedes e Smart) con 85 mila consegne e un calo del -11%, mentre al sesto posto risulta Ford con 78 mila consegne e un calo del -13%.

Fca in difficoltà, superata anche da Toyota

Anche il Gruppo Fca non è andato affatto bene a settembre.

Il calo generale è stato del -31%, ma se Jeep ha limitato i danni al -8%, Lancia è calata del 27%, Fiat del 32% e Alfa Romeo del 60% rispetto a settembre 2017. Il gruppo ha dunque raggiunto 60 mila unità in Europa, lasciandosi sopravanzare da Toyota al settimo posto con 66 mila unità. Se si va però a conteggiare l'intero 2018, da gennaio a settembre, Fca risale la classifica fino al quarto posto, dietro Volkswagen, Psa Opel e Renault.

Vedremo se nel corso dell'ultimo trimestre il mercato europeo dell'auto procederà con forti scossoni o si assesterà sui livelli di giugno. Resta il fatto che mai Volkswagen si era concessa un mese di stop dal vertice delle vendite, neanche quando si era in pieno scandalo dieselgate.