Dopo la caduta di Austin, Marc Marquez si riscatta e trionfa in solitaria nel Gp di Spagna a Jerez. Alle sue spalle il sempre più sorprendente Rins in sella alla Suzuki, davanti a Vinales, mentre Andrea Dovizioso e Valentino Rossi non entrano mai realmente in gara e devono accontentarsi rispettivamente della quarta e della sesta piazza.
Marquez ritorna in vetta al Mondiale
C'era grande attesa per la quarta gara del Motomondiale 2019 a Jerez, una gara che ha regalato poche emozioni e che ha visto condurre in solitaria il beniamino di casa Marc Marquez.
Il pluricampione del mondo era reduce dalla delusione di Austin ed è partito fin da subito con il dente avvelenato, marcando stretto dai primissimi giri il sorprendente Morbidelli, prima di sorpassarlo (l'italiano chiuderà al settimo posto) e vincere in solitaria con un distacco abissale sul pilota della Suzuki Rins. Al terzo posto si è piazzato un rivitalizzato Vinales, che ha condotto la sua Yamaha sul podio dopo un inizio di stagione disastroso.
Alle spalle del terzetto spagnolo troviamo il primo italiano, vale a dire Andrea Dovizioso, che si è dovuto accontentare di un quarto posto che lascia l'amaro in bocca, ma che allo stesso tempo lo tiene incollato alla vetta del Mondiale.
Subito dietro si sono piazzati Danilo Petrucci e un deludente Valentino Rossi, apparso in giornata negativa e mai in lotta per le posizioni che contano.
Il Dottore non è riuscito a risolvere i problemi delle qualifiche e non ha recuperato quanto avrebbe voluto dalla tredicesima posizione di partenza, riuscendo solo negli ultimi giri a risalire fino al sesto posto. Valentino rimane in lotta per il titolo e si trova adesso a -9 punti da Marc Marquez, leader del Mondiale. Nonostante una "giornata no" il campione marchigiano si consola con una classifica che sorride ancora e lascia aperte speranze di titolo.
Delude ancora Jorge Lorenzo in sella alla Honda
Nella gara di Jerez a far notizia è ancora una volta la prestazione sottotono di Jorge Lorenzo, giunto al traguardo solamente al dodicesimo posto e sempre più lontano dalle performance che la Honda e i suoi tifosi si sarebbero aspettati a inizio stagione.
In quattro gare il cinque volte campione del mondo ha collezionato solamente 12 punti e non ha mai dato segnali positivi, dimostrando di fare una gran fatica ad adattarsi alla nuova moto.
Anche nella passata stagione aveva faticato e non poco a ingranare in sella ad una moto competitiva come la Ducati, prima di svegliarsi nel finale di stagione con risultati molto positivi.
Comunque trarre conclusioni affrettate dopo poche gare non avrebbe senso, ora toccherà al centauro spagnolo rispondere alle critiche e tornare nelle posizioni che gli competono.