Lo smog preoccupa ancora diverse città d'Italia. L'assenza di precipitazioni ha fatto sì che i livelli di PM10 nell'aria si innalzassero nel corso delle ultime settimane dell'anno. In questi ultimi giorni del 2015 sono stati molti i provvedimenti da parte delle amministrazioni comunali volte a ridurre l'inquinamento, ma ciò non è bastato ha risolvere questo problema. Forse, pioggia e neve attese nel corso della prima settimana di gennaio, potrebbero alleviare la situazione climatica decisamente critica. In attesa di un miglioramento ci sono alcuni comuni che continuano ad ha prendere decisioni drastiche.

Blocco auto a Napoli gennaio 2016, sei giorni di stop

Dopo il blocco del traffico totale a Milano, attuato nei giorni scorsi, nonché lo stop a targhe alterne a Roma, è l'ora di Napoli. Il Sindaco della città partenopea, Luigi De Magistris ha emanato un ordinanza che pone il divieto di circolazione ai veicoli motorizzati su tutto il territorio comunale per ben sei giornate nel corso della prima settimana dell'anno nuovo. Inizialmente si era optato per un provvedimento più "lieve", che disponeva lo stop ad auto e moto solamente nei giorni di Capodanno (1/01) ed Epifania (6/01). Gli ultimi bollettini di ARPAC, che hanno monitorato la qualità dell'aria dei giorni precedenti e successivi al Natale, hanno evidenziato il persistere di una condizione meteorologica che va ha favorire l'accumulo di polveri sottili.

Ecco dunque che l'amministrazione comunale ha deciso di attuare il blocco del traffico. Vediamo ora quali sono le date previste dall'ordinanza e gli orari in cui sarà in vigore il divieto di circolazione.

Leggendo la nota pubblicata sul portale online del comune napoletano, si apprende che lo stop veicolare sarà attivo nella fascia oraria dalle 9.00 alle 17.00 nei giorni di 2, 4, 5, 7 e 8 ed anche il 3 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

In aggiunta, fino all'Epifania, sarà necessario ridurre la temperatura relativa al riscaldamento delle abitazioni private a 18°, mentre per quanto riguarda uffici e fabbriche non bisognerà andare oltre i 17°. C'è anche da sottolineare il fatto che on potranno essere accesi per più di 9 ore giornaliere. Vi invitiamo a seguirci per ulteriori aggiornamenti.