Contrasto ai traffici illeciti a Napoli e provincia. In stazione un cittadino extracomunitario aveva con sé in uno zaino quasi due chilogrammi di eroina purissima, mentre in autostrada un tir con targa polacca trasportava una tonnellata e mezzo di sigarette di contrabbando. Entrambe le scoperte sono state effettuate rispettivamente dalla guardia di finanza del comando provinciale del capoluogo partenopeo e dalle fiamme gialle del gruppo di Giugliano in Campania. In totale sono stati arrestati cinque soggetti: si tratta di un cittadino pachistano, corriere della droga, e di quattro uomini, un polacco e tre italiani, che si trovavano sull’autoarticolato al momento del fermo.

Stando a quanto accertato dai finanzieri, che hanno sequestrato eroina, sigarette e tir, il danno per le entrate erariali derivante dall’immissione sul mercato delle bionde di contrabbando sarebbe stato di oltre trecentomila euro.

Il corriere sceso da un treno proveniente dal nord Italia

La prima operazione è stata effettuata nella stazione ferroviaria di Napoli Centrale di piazza Garibaldi. Un uomo originario del Pakistan, sceso da un treno proveniente dal Nord Italia, alla vista delle forze dell’ordine si è subito mostrato nervoso ed ha cercato di allontanarsi dai binari mescolandosi con le centinaia di viaggiatori della stazione partenopea. I finanzieri lo hanno però seguito, bloccato e perquisito.

Il pachistano portava uno zaino a spalla all’interno del quale le autorità hanno rinvenuto oltre un kg e mezzo di eroina. La droga era, con ogni probabilità, destinata alle piazze di spaccio gestite dalla criminalità organizzata a Napoli e in provincia ed avrebbe fruttato qualcosa come centocinquantamila euro. Il corriere, come già accennato, è stato ammanettato e portato al carcere di Napoli Poggioreale.

Le bionde di contrabbando nascoste negli elettrodi

Nella stessa giornata i finanzieri, dopo attente indagini sul contrabbando di tabacchi lavorati esteri (tle) hanno individuato un tir con targa polacca parcheggiato nella periferia nord di Napoli. Il mezzo ufficialmente trasportava elettrodi costituiti da bidoni di bitume. Sono scattati i controlli sul veicolo che hanno portato al rinvenimento all’interno dei contenitori di una tonnellata e mezzo di tle che recavano i marchi Winston, Marlboro, Chesterfield e altri. Il valore di mercato si aggirava intorno ai settecentomila euro.