Sale a quota 8 il bilancio dei morti nel crollo della palazzina in provincia di Napoli in via Rampa Nunziate il 7 Luglio scorso, dove i soccorritori, Vigili del fuoco, unità cinofile, ambulanze e polizia, non si sono fermati nemmeno per un istante.

Le salme recuperate nella notte

E' infatti nel buio della scorsa notte che sono stati recuperati gli ultimi corpi tra cui quello di Salvatore (8 anni) e sua sorella maggiore Francesca (14 anni) figli di Anna e Pasquale Guida, anche loro deceduti nel tragico incidente in cui hanno perso la vita anche Giacomo Cuccurullo, Adelaide Eddy Aprea e Marco, il figlio venticinquenne.

Tutte le salme si trovano oggi all'obitorio di Castellammare di Stabbia, mentre viene proclamato il lutto cittadino per i funerali delle 8 vittime.

Si dichiara orgoglioso del lavoro svolto il comandante dei Vigili del Fuoco per quanto non ci sia stato nulla da fare per le vittime che si trovavano all'interno dell'edificio nel momento del collasso, la zona interessata verrà ora messa in sicurezza e sotto esame, e al momento sembra questa l'ultima cosa da fare.

Torre annunziata nello shock del crollo

Si trova sotto sequestro in questo momento la zona interessata dal crollo di via Rampa Nunziante su cui è stato aperto un fascicolo dalla Procura per omicidio plurimo e disastro colposo, non sembrano per ora esserci piste diverse da quelle dichiarate dal Pm Ambrosino che indica come possibile cause del disastro i lavori che si stavano svolgendo al primo e al secondo piano della struttura, nessuna ipotesi sembra essere scartata.

Sono alquanto scossi coloro che si trovavano nelle vicinanze, il rumore e il tremore dovuti al cedimento della palazzina che si sgretolava hanno spinto addirittura a pensare al terremoto, brutti attimi quindi anche per chi ha assistito alle tristi immagini accompagnate da urla strazianti e panico.

Erano le 6:25 di mattina quando nelle case adiacenti sono arrivate le urla e la richiesta di aiuto, come dichiarano Antonio (36 anni) e una signora abitanti di via Gino Alfani, entrambi segnati e spaventati dal terrore di quell'attimo.

Una ulteriore pista ancora da valutare sarebbe quella delle vibrazioni dei treni, sembra infatti che poco prima del crollo un treno merci avrebbe fatto il suo passaggio e sia infatti stato avvertito da alcuni abitanti.

Don Ciro Cozzolino commenta il crollo di Torre Annunziata

Il parroco della chiesa di via Gino Alfani sembra essere scosso dalla tragedia dello scorso 7 Luglio, ma non sorpreso di avere la prova della fatiscenza degli edifici della zona, chiede infatti più prevenzione nei confronti delle strutture e dichiara di non escludere la costituzione di una commissione parrocchiale o cittadina in sostegno dell'ufficio tecnico comunale.

Il parroco conosceva la famiglia Guido e la famiglia Cuccurullo che frequentavano la sua parrocchia e ieri sera in loro onore ha dedicato un momento di preghiera, parla anche di Enza Boccaccio, altra residente dello stabile crollato e salvatasi solo grazie alla sua abitudine di uscire presto di casa per fare jogging, e che al suo rientro avrebbe chiesto ai vigili del fuoco di recuperare le sue medicine rimaste nell'appartamento.