La scalata politica di Mario Monti procede sempre più spedita e più ci avviciniamo alla data delle elezioni e più i toni si inaspriscono tra i contendenti delle diverse fazioni politiche candidate. D
urante la trasmissione televisiva Agorà su Rai 3, Silvio Berlusconi si pronuncia riguardo all'arresto del presidente di Finmeccanica Giuseppe Orsi e il problema delle tangenti nei contratti all'estero; queste le parole del Cavaliere: "Quando Eni, Enel e Finmeccanica trattano con i vari Paesi, devono adeguarsi alle condizioni che vi si trovano. In democrazie non perfette o complete, ci sono altre condizioni da accettare, oltre alla gara d'appalto.
La nostra magistratura ha dimostrato un autolesionismo assoluto. Nessuno tratterà più con i nostri gruppi. Non si tratta di reati, ma di pagare una commissione a qualcuno di quel Paese, perché quella è la regola di quel Paese. La tangente è un fenomeno che esiste ed è inutile voler negare l'esistenza di un fenomeno di necessità".
Mario Monti non si è lasciato sfuggire l'occasione e in una sua successiva apparizione, sempre nello stesso programma sulla terza tv nazionale, ha dichiarato: "Che le tangenti esistano in molti paesi è la realtà, ma che sia inevitabile lo rifiuto. Uno che ha governato l'Italia come Berlusconi deve rendersi conto che un paese come l'Italia, che è nel G8, ha il dovere di combattere la corruzione anche a livello internazionale". Non contento il Premier ha rincarato la dose e, citando un complimento del presidente americano Barcak Obama, ha aggiunto: "Sono molto più ferito quando dei cialtroni dicono di aver lasciato l'Italia in buone condizioni nell'autunno del 2011 e poi io l'ho mandata a male, che non inorgoglito se Obama dice che ho gestito bene l'Italia, anche se ovviamente fa piacere", pur non nominando mai il Cavaliere, il riferimento è abbastanza lapalissiano.
Secca la precisazione di Berlusconi a Radio Anch'io: "Io il nome tangenti non l'ho mai pronunciato. Le tangenti sono un reato che va evitato e, quando accadono, va punito. Ho soltanto fotografato la situazione internazionale".
