Nonostante tutto il clamore, e i buoni propositi, ancheil Movimento 5 Stelle avrebbe un veroe proprio Statuto e Atto Costitutivo, agestione familiare, formalizzato davanti al notaio Filippo D'Amore a Cogoleto,provincia di Genova, prima delleelezioni politiche 2013, che vede Grillopresidente dell'associazione, il nipote Enrico, vice presidente e socio fondatore,e il commercialista Maria Nadasi, ilsegretario, non compare il guru GianRoberto Casaleggio.
Nello Statuto silegge: "Spettano quindi al signor GiuseppeGrillo titolarità, gestione e tutela del contrassegno; titolarità egestione della pagina del blog.
L'obiettivo del movimento, è la convivenza armoniosa tra gli uomini,attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell'individuo,che deve trovare piena possibilità di cogliere tutte le opportunitàrealizzabili all'interno della società civile, nel rispetto delle regoleistituite dallo Stato nella sua fondazione. I valori fondanti del movimento,spiega lo Statuto, sono libertà,uguaglianza, dignità, solidarietà, fratellanza e rispetto. Tutti indicatiin grassetto".
E ancora: "Lo Stato deve limitare il corpo delle leggiche ne regolano il funzionamento a quegli ambiti di intervento propri della tutela e salvaguardia degli interessi dellacollettività e dei diritti della persona. La rete ha un ruolo determinante, mediante la presentazione alle elezionidi candidati e liste di candidati indicati secondo le procedure di direttapartecipazione attuate attraverso la rete internet. Inoltre gli eletti eserciteranno le loro funzioni senza vincolo dimandato".