Le imprese, specialmente quelle più piccole, ignorano l'innovazione tecnologica. L'arretratezza nei confronti di Internet è evidente, le aziende non hanno ancora capito che bisogna inventare nuovi modelli di business. Il ricorso alle tecnologie è fondamentale e sapere che quasi un'azienda su due nei prossimi mesi del 2013 non investirà un euro in questa direzione è a dir poco sconcertante.

L'utilizzo della rete come strumento commerciale è ancora un miraggio, solo il 19% delle vendite è effettuato on-line. In Europa i numeri ovviamente aumentano, a testimonianza dello scetticismo del nostro Paese nei confronti della Rete.

Nell'attuale congiuntura economica è fondamentale per le Pmi investire nella digitalizzazione. Bisogna intuire le opportunità che il web e la tecnologia in generale offre per far ripartire il nostro paese e consentire una crescita occupazionale.

Il modo di comunicare sta cambiando e di conseguenza anche quello di vendere e comprare, le aziende devono capire che tutti ormai siamo connessi, grazie alla diffusione dei dispositivi mobili come smartphone e tablet pertanto ogni utente va attirato, conquistato e fidelizzato. Ognuno di noi inizia la ricerca di un prodotto o di un servizio dal Web, ci documentiamo, ci informiamo, siamo in grado di sapere tutto ciò che vogliamo e in un'ora al massimo possiamo saperne almeno quando un venditore mediamente preparato.

La presenza off-line continuerà ad esserci ma quella on-line diventerà sempre più determinante. Chi lo sottovaluta sarà tagliato fuori.