Silvio Berlusconi, confermata la condanna a 4 anni, dei quali 3 scontabili per indulto ed uno da scontare ai domiciliari o ai servizi sociali, risponde alla sentenza con un videomessaggio.

La condanna della cassazione che ha riconosciuto la frode fiscale per il "caso Mediaset", ha diviso, ovviamente i pareri; chi ha gridato al complotto e all'ingiustizia e chi ha brindato con calici di spumante, rincarando la dose all'insegna del "è ancora troppo poco". Resta da stabilire ancora l'interdizione dai pubblici uffici, rinviata in appello. Intanto alla condanna all'ex premier Silvio Berlusconi, leader del PDL e una delle figure più importanti della scena politica italiana degli ultimi 20 anni, ha portato il condannato a difendersi e tentare un rilancio d'immagine attraverso un videomessaggio, già bersagliato d'insulti e contestazioni, da i suoi oppositori.

Il videomessaggio di Berlusconi: inviato al fedelissimo alleato di sempre, il TG4, tana e dimora di Emilio Fede, è stato aperto con un ringraziamento da parte di Berlusconi alla famiglia e a chi lo ha sostenuto nella battaglia, a suo modo di vedere, viscido stratagemma di una parte della magistratura italiana e dell'opposizione al suo regno. "Rimetteremo in piedi Forza Italia" ha concluso il leader del PDL, sottolineando una "carica di violenza" che la magistratura ha perpetrato nei suoi confronti nel corso degli anni, con ultimo colpo letale la condanna della cassazione. Berlusconi non si arrende, lo fa capire attraverso il suo videomessaggio, la condanna potrebbe essere la sua fine politica, ma forse anche la sua nuova, definitiva forza.