Da anni è mia convinzione che alimentazione sana, sport e un po' di meditazione (bastano 10 minuti al giorno) siano alla base di una vita con dosi di stress e rischio di ammalarsi ridotte e, al contempo, di grandi soddisfazioni personali.
La mia curiosità per tale stile di vita nasce nel 1999, quando un amico mi consiglia di leggere il libro di un biochimico americano, Barry Sears, dal titolo 'Come raggiungere la Zona?.
Non starò qua a raccontarvi dell'alimentazione a Zona, in quanto oggetto di migliaia di articoli in tutto il mondo, spesso a sfavore.
Ma vi racconto un incrocio tra essa ed i convincimenti del nostro oncologo piu' famoso: Umberto Veronesi.
Ora non so se Sears e Veronesi si siano mai incontrati, ma molte delle loro argomentazioni coincidono: entrambi consigliano l'assunzione quotidiana di carboidrati provenienti da frutta e verdura, entrambi suggeriscono la limitazione di quelli complessi (pane, pasta, dolciumi). Entrambi suggeriscono esercizio fisico quotidiano e, in genere una sana capacita' di autocontrollo a tavola, se preferite limitarsi nell'assunzioni delle porzioni.
Perché? Le loro motivazioni nascono dal fatto che, a ragione, considerano il cibo come il più potente farmaco che noi abbiamo a disposizione, in quanto lo assumiamo tutti i giorni per tutta la durata della nostra esistenza, e nessuno di noi prenderebbe un farmaco sbagliato, men che meno in sovradosaggio perché non si curerebbe e, peggio, si ammalerebbe gravemente.
Ebbene è mia e loro convinzione profonda che col cibo dobbiamo comportarci come con un farmaco, ma il piu' potente mai esistito.
La scelta oltre alla succitata fonte di carboidrati prevalentemente da frutta e verdura, ma anche cereali integrali, dovrà ricadere su proteine magre (carne bianca, pesce, legumi, soya, formaggi magri, latte parzialmente scremato) e grassi insaturi (olio extravergine di oliva, mandorle, frutta secca, olive, avocado).
Queste scelte, in dosi maggiori, sortiranno estremi benefici anche per chi fa sport, perché i cibi appartenenti a questa scelta tengono sotto controllo pressione arteriosa, colesterolo, affaticamento, performance fisiche e mentali come dimostrato da migliaia di studi in tutto il mondo.
Per i cultori del fisico statuario, poi, sarà un toccasana (massa magra, proprietà diuretiche e via dicendo).
Credo in queste tesi, almeno il nostro Veronesi non sia considerato un ciarlatano, anzi: ci credo perché si basano sul buon senso; infatti nessuno degli alimenti indicati fa male o ha controindicazioni, ma è consigliato da qualsiasi medico di famiglia come massima espressione dell'alimentazione, del benessere fisico e mentale e della prevenzione.